Coronavirus nelle Rsa, il Ministero della Salute incoraggia la realizzazione di apposite “Sale degli abbracci”

Coronavirus nelle Rsa, il Ministero della Salute incoraggia la realizzazione di apposite “Sale degli abbracci”

ITALIA – A volte, abbraccio è quello che serve, soprattutto nei momenti peggiori e nelle Rsa, dove il “contatto fisico sicuro può arrecare beneficio agli ospiti in generale e a quelli cognitivamente deboli in particolare“, secondo quanto affermato dal Ministero della Salute che, in una circolare sulle visite dei parenti agli anziani nelle strutture apposite, incoraggia la realizzazione delle “Sale degli abbracci“.

Si tratta di apposite stanze dedicate a far sentire vicini gli anziani ai loro cari, in totale sicurezza e evitando la diffusione dei contagi. Ci si potrà guardare negli occhi, abbracciare e toccare ma con le dovute precauzioni.

La circolare aggiunge che servono “buone pratiche nella gestione dei contatti e della rete sociale degli ospiti, sia in presenza che a distanza, e modalità per valutarne l’impatto in termini di efficacia e di sicurezza. Le direzioni sanitarie debbono perciò predisporre un piano dettagliato per assicurare la possibilità di visite in presenza e contatti a distanza in favore degli ospiti delle strutture“.

Non trascurando adeguati controlliin particolare, ad esempio, in riferimento alle misure igieniche da rispettare ed ai dispositivi di protezione da indossare – al fine di garantire il contenimento del rischio e la sicurezza degli ospiti, dei lavoratori, dei volontari e dei visitatori“.

I familiari che vogliono andare a trovare i propri cari dovrebbero essere preventivamente sottoposti a test antigenici rapidi e pertanto “ristabilire e favorire gli accessi dei visitatori in sicurezza, come già in atto in alcune Regioni, si raccomanda di promuovere strategie di screening immediato“, aggiunge la circolare.