Coronavirus Sicilia, decadono le 10 zone rosse: ieri la data di scadenza delle ordinanze

Coronavirus Sicilia, decadono le 10 zone rosse: ieri la data di scadenza delle ordinanze

PALERMO – Finisce un incubo per alcune zone circoscritte della Sicilia. Da inizio novembre a ora, infatti, ben 10 comuni sono diventati zone rosse a causa del progressivo aumentare dei contagi da Coronavirus nei territori di competenza. Le ordinanze della Regione Siciliana, con le relative date di scadenza, sono state prolungate di giorno in giorno dato che la situazione nei territori coinvolti non sarebbe migliorata entro la prima “deadline”, nonostante il “declassamento” della Sicilia in zona gialla.

Fino almeno alla giornata di ieri, 3 dicembre 2020; giorno del nuovo Dpcm natalizio e scadenza di tutte le ordinanze di Musumeci in merito, appunto, alle zone rosse nella regione.

Salvo nuove ordinanze, infatti, Bronte e Maniace (Catania), Cesarò e San Teodoro (in provincia di Messina), Misilmeri e Ciminna (nel Palermitano), Vittoria con Acate e Comiso (nel Ragusano), Camastra (in provincia di Agrigento), si “adeguanoalle misure regionali e diventano zona gialla.

Per questi comuni vigono tutte le misure di contenimento annunciate ieri dal Premier Giuseppe Conte. Dal coprifuoco, al nuovo orario di chiusura dei negozi, fino alle restrizioni per i giorni “rossi” del calendario natalizio (25 dicembre, 26 dicembre e 1 gennaio). Parlare di “ritorno alla normalità” per le zone interessate è azzardoso, ma di certo, salvo clamorose sorprese, gli abitanti possono tornare a respirare un po’.

Immagine di repertorio