Sindrome di Kawasaki e Covid, 5 casi in Sicilia. Due bambini in Terapia Intensiva: ecco la correlazione con il virus

Sindrome di Kawasaki e Covid, 5 casi in Sicilia. Due bambini in Terapia Intensiva: ecco la correlazione con il virus

PALERMO – Cinque bambini in tutta la Sicilia3 a Palermo e 2 a Messina – sarebbero stati colpiti dalla sindrome di Kawasaki, potenzialmente correlata all’infezione da Covid-19. In tutta Italia, il numero dei piccoli pazienti colpiti nel corso della seconda ondata sarebbe salito a 36, secondo quanto detto all’Ansa da Angelo Ravelli, segretario gruppo di studio di Reumatologia della Società Italiana di Pediatria (Sip) e direttore della clinica pediatrica e reumatologia dell’ospedale Gaslini di Genova.

Per quanto riguarda la distribuzione dei casi in tutta la penisola, Ravelli ha parlato di: 3 casi a Palermo, 5 a Napoli, 2 a Messina, 1 a Firenze, 1 a Perugia, 3 a Genova, 1 a Brescia, 2 a Padova, 1 a Reggio Emilia 3 a Torino, 8 a Milano, 1 a Bolzano, 1 a Rimini e 1 a Bari. Nell’ultimo periodo, altri tre bambini di 5, 3 e 2 anni sarebbero stati ricoverati all’ospedale Sant’Anna di Como con sindrome di Kawasaki. Due di loro sarebbero stati trasferiti nelle Terapie Intensive Pediatriche dell’ospedale di Bergamo e dell’ospedale Buzzi di Milano.

Cos’è la sindrome di Kawasaki?

La malattia di Kawasaki è una vasculite, che a volte interessa le arterie coronariche, che tende a presentarsi in neonati e bambini tra 1 anno e 8 anni. Essa è caratterizzata da febbre prolungata, eruzioni cutanee, congiuntivite, infiammazione mucosa e ingrossamento dei linfonodi. Possono svilupparsi aneurismi delle arterie coronariche e rompersi o causare infarto del miocardio. Si tratta della prima causa di malattia cardiaca acquisita nei bambini.

Secondo vari studi pubblicati in autorevoli riviste – come quella The Lancet dalla Pediatria dell’ospedale di Bergamo che ha analizzato 10 casi di bambini arrivati al Papa Giovanni XXIII tra marzo e aprile 2020 – l’aumento dei piccoli pazienti colpiti nel periodo della pandemia potrebbe essere correlato al Coronavirus, in quanto la sindrome di Kawasaki potrebbe essere favorita da una reazione immunitaria eccessiva a un’infezione, reazione che il Covid, appunto, potrebbe provocare. I casi più gravi potrebbero riguardare delle sindromi iperinfiammatorie multiorgano, dette simil Kawasaki. Queste ultime si presenterebbero maggiormente nei bambini oltre i 7 anni e provocherebbero miocarditi che possono richiedere il ricovero in Rianimazione.

Per quanto riguarda gli ultimi casi ricoverati a Como il primario della Pediatria del Sant’Anna, Angelo Selicorni, ha rassicurato in merito alla situazione all’Ansa. “Nessun allarme“, ha detto.

Immagine di repertorio