PALERMO – Arrivano nuove condanne per associazione mafiosa, estorsione e traffico di droga per 9 tra boss e gregari dei clan mafiosi di Carini e Torretta. Tra gli assolti, però, il capomafia Sandro Lo Piccolo, boss di San Lorenzo, al momento al 41 bis.
A firmare la condanna per i 9 mafiosi è stato il giudice per l’udienza preliminare del tribunale di Palermo, Lirio Conti, al termine di un processo, svolto in rito abbreviato, nato da un’inchiesta coordinata dai pubblici ministeri della Direzione distrettuale antimafia di Palermo, Amelie Luise e Daniele Sansone.
La pena più severa è stata inflitta al capo della cosca di Torretta, Antonino Di Maggio, che dovrà scontare 17 anni e 9 mesi. Invece, Salvatore Amato è stato condannato a 10 anni e 3 mesi anni; 14 anni per Vincenzo Passafiume, 4 anni e 4 mesi a Fabio Daricca; 8 anni di reclusione per Giuseppe Daricca; 6 per Antonio Vaccarella; 3 anni a Salvatore Lo Bianco; 8 per Alessandro Bono e 3 a Giuseppe Patti.
Oltre al noto capomafia Sandro Lo Piccolo, il magistrato ha assolto altri due imputati, Paolo La Manna e Giuseppe Di Stefano. Il giudice ha anche condannato gli imputati a risarcire le parti civili, il Centro Pio La Torre e Sicindustria.
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