Cosa leggere a Natale? L’insegnamento di Sepùlveda e i tre libri da mettere sotto l’albero

Cosa leggere a Natale? L’insegnamento di Sepùlveda e i tre libri da mettere sotto l’albero

ITALIA –Sapeva leggere. Fu la scoperta più importante di tutta la sua vita. Sapeva leggere. Possedeva l’antidoto contro il terribile veleno della vecchiaia“, scriveva Luis Sepùlveda, prematuramente scomparso il 16 aprile scorso dopo aver contratto il Coronavirus, nel suo libro “Il vecchio che leggeva romanzi d’amore“.

Un invito ineluttabile, quello dello scrittore e giornalista cileno e naturalizzato francese, che ci accompagna verso una riflessione quanto mai necessaria e attuale in un momento così fragile e aspro per l’uomo. “Imparare” ad avvicinarsi alla lettura e apprezzarla ci rende più ricchi e ci consente di curare le ferite inflitte da un decadimento non solo fisico, ma anche morale.

E il Natale 2020, segnato dalla difficoltà, può rivelarsi l’occasione adatta per sfogliare le pagine di tante opere incentrate sulla festività più attesa dell’anno. Impossibile stilare una classifica dei libri più belli di Natale, poiché “leggere” rimane una scelta marcatamente soggettiva, ed eventuali graduatorie obbligherebbero a escludere opere equipollenti per bellezza e creatività.

Tuttavia, possiamo certamente elencare un “tris d’assi” composto dalle letture più iconiche del periodo. In questo senso, sembra inevitabile fare menzione di Canto di Natale di Charles Dickens. Lo scritto, realizzato nel 1843, è senza dubbio una delle opere maggiormente evocative del magico Natale. L’anziano e scorbutico Ebenezer Scrooge viene avvicinato dagli spiriti del Natale passato, presente e futuro che lo convinceranno ad apprezzare finalmente la festa.

Se volete aggiungere un pizzico di giallo al tradizionale rosso natalizio, allora “Il Natale di Poirot” di Agatha Christie è il libro che fa per voi. Simeon Lee decide dopo tempo immemore di riunire la propria famiglia per festeggiare, nonostante nessuno dei componenti lo veda di buon occhio. Improvvisamente, l’uomo viene ucciso in circostanze misteriose all’interno di una stanza. Toccherà a voi, insieme all’investigatore Poirot, scoprire a chi appartiene la mano assassina.

“Le lettere di Babbo Natale” di J.R.R. Tolkien è un’altra lettura consigliata per Natale. Si tratta di una raccolta di lettere fantasiosamente inviate dal panciuto uomo in rosso ai quattro figli dello scrittore britannico. Tolkien iniziò a inviare questi messaggi proprio nei giorni di Natale del 1920 e tale consuetudine andrò avanti per ben trent’anni.

Foto di Ylanite Koppens da Pixabay