Il Covid non ferma Miss Italia

Il Covid non ferma Miss Italia

ITALIA – Il Covid non ferma Miss Italia, che si adatta al momento che stiamo vivendo: l’ha deciso Patrizia Mirigliani, che assegnerà la corona alla vincitrice del concorso del 2020 il 14 dicembre a Roma.

Sarà la Miss Italia della speranza – aggiunge la patron – con un’elezione in modalità diversa, nel rispetto di tanti che da mesi affrontano ogni sacrificio, ma sarà una Miss Italia che guarda al futuro, un segnale di ripresa, di fiducia, di un ritrovato, necessario vigore. Raccogliamo così nello stesso tempo l’invito di quanti ci sollecitano a non interrompere una tradizione che ha un forte significato simbolico e, in questo momento, anche una forma di incoraggiamento per tante persone”.

Il titolo, per la prima volta nella storia concorso, sarà assegnato a Roma nel corso di un casting nazionale che si svolgerà, con il patrocinio della Regione Lazio, nel Polo Culturale Multidisciplinare “Spazio Rossellini”. Qui, sarà realizzata una produzione audiovisiva, che sarà trasmessa in streaming il 14 dicembre sui seguitissimi canali sociali del concorso.

Le candidate sono 23, in rappresentanza di tutte le regioni. “In alcune zone d’Italia, prima che tutto si fermasse per il Covid 19 – spiega l’organizzatrice – si sono svolte le normali selezioni; le altre aspiranti Miss si candideranno via social. Apposite giurie selezioneranno prima le cinque prefinaliste per ogni regione e successivamente le finaliste nazionali in modo che tutto il paese sia rappresentato nel casting in programma nella Capitale”.

Le ragazze dovranno candidarsi tramite un video che dovrà essere postato entro e non oltre le 24 di sabato 28 novembre. Domenica 29 e lunedì 30 novembre singole giurie, una per ogni regione, sceglieranno le cinque prefinaliste nazionali. La Sicilia, il cui responsabile unico è Salvo Consiglio, ne ha già due e sono (in foto in basso da sinistra) la diciottenne marsalese Sofia Fici e la ventenne menfitana Paola Gambina.

Antonio Ingrassia