Focolaio Coronavirus in Sicilia, cluster in Rsa: “Più di 100 contagi nel Comune, rischio zona rossa”

Focolaio Coronavirus in Sicilia, cluster in Rsa: “Più di 100 contagi nel Comune, rischio zona rossa”

CAMPOBELLO DI LICATA – Paura all’interno di una Rsa di Campobello di Licata, comune in provincia di Agrigento, dove, secondo le parole del sindaco, si è formato un maxi-focolaio di Coronavirus. Un cluster che avrebbe coinvolto 50 persone e che, assieme alla difficile situazione contagi all’interno del territorio comunale, ha fatto piombare il paese nel terrore di un possibile duro provvedimento che potrebbe essere preso dal Presidente della Regione, Nello Musumeci.

Il rischio zona rossa sembrerebbe essere molto vicino per Campobello di Licata. I dettagli li ha spiegati il primo cittadino, Giovanni Picone, attraverso un lungo post Facebook.

All’aumento quotidiano e, purtroppo, tristemente consueto del numero di casi positivi al Covid-19, relativo a soggetti di cui comunque eravamo già a conoscenza e che erano già in isolamento, dobbiamo aggiungere lo sviluppo di un focolaio in una delle case di riposo. Non abbiamo ancora i dati definitivi trasmessi dall’Asp e si aspettano gli esiti degli ultimi tamponi, ma si tratta di circa 50 positivi che, complessivamente, portano il numero totale dei casi a Campobello a oltre 100“, scrive il sindaco.

Siamo stati tutto il pomeriggio in contatto con le autorità sanitarie e civili, per coordinare le azioni che saranno necessarie per contenere quanto più possibile l’estensione del contagio, e attendiamo di sapere se Campobello sarà dichiarato zona rossa. Abbiamo inviato all’Assessorato Regionale alla Sanità la richiesta per tamponi in numero sufficiente a fare lo screening a tutta la popolazione, e contiamo di ripristinare in brevissimo tempo il Centro Operativo Comunale, già attivato a suo tempo, durante la prima fase dell’epidemia“, le preoccupazioni e le azioni di Picone per cercare di contenere il contagio.
Nell’ultimo post di aggiornamento della situazione Rsa, Picone ha dato anche una bella notizia: “Continuiamo a seguire con attenzione e apprensione la situazione della casa di riposo. Ci sentiamo costantemente con i responsabili per avere notizie sulle condizioni degli ospiti e degli operatori sanitari. Le condizioni per fortuna sono buone“.
Fonte immagine Facebook – Giovanni Picone