All’Istituto “A. Musco” di Catania ripartono i laboratori in presenza

All’Istituto “A. Musco” di Catania ripartono i laboratori in presenza

CATANIA – Lo scorso 18 novembre l’I.O.S. “A.Musco” ha visto il ritorno degli studenti delle superiori. In ottemperanza all’ultimo DPCM sono ripartite le attività laboratoriali delle discipline caratterizzanti di tutti e tre i licei (musicale, artistico e coreutico) con tutte le precauzioni e regole disciplinari anticontagio al covid per assicurare una didattica in presenza in sicurezza.

La ripresa delle attività laboratoriali mira a “garantire – come spiega la Dirigente scolastica Dott.ssa Cristina Cascio nel corso di un’intervista realizzata da alcuni studenti del Liceo Artistico – il conseguimento di reali competenze perché per gli studenti è molto più produttivo lavorare all’interno di spazi attrezzati. I nostri laboratori dispongono di hardware e software che i ragazzi generalmente non hanno. Inoltre, con la riattivazione dei laboratori i ragazzi non solo si riappropriano della dimensione scolastica e recuperano le relazioni con i compagni, ma nello stesso tempo riescono più velocemente e con maggiore facilità ad acquisire quelle competenze e quelle conoscenze che poi gli serviranno nel mondo del lavoro”.

Per la Prof.ssa Antonella Bruno, referente del Liceo coreutico, “la danza è arte, è linguaggio del corpo, è espressività, emozione che necessita di un duro allenamento. Fare lezione di tecnica fuori dalla sua dimensione, dalla nostra amata sala, dalle infinite prove, è poco produttivo, oltre che poco professionale. Per fortuna, da poche settimane, abbiamo avuto la possibilità di rientrare in parte in presenza rientrare in sicurezza, dare il giusto senso alla nostra amata danza, persino in questo momento che ci affligge”.

Il prof. Alessandro Spinnicchia, referente del Liceo Musicale, sostiene che “per la musica d’insieme e lo strumento musicale la didattica in presenza è fondamentale. Infatti con la didattica a distanza non è possibile controllare la qualità del suono né l’interpretazione. Inoltre, a volte gli studenti non dispongono a casa di un proprio strumento musicale. Tutto questo avviene sempre in ampi locali, come l’auditorium o la sala di ripresa o la biblioteca, e coni pannelli in plexiglass per le lezioni di canto e per i fiati”.

Tornano a scuola anche i ragazzi dell’Artistico. Per la prof.ssa Sonia Giardina, docente del laboratorio audiovisivo, “il ritorno in presenza dà agli studenti la possibilità di lavorare con l’attrezzatura fotografica e audiovisiva e con i software specifici, senza i quali l’attività didattica risulta fortemente penalizzata. I ragazzi sono così tornati a coltivare le loro passioni, a vivere la didattica laboratoriale fatta di relazioni, strumenti, ricerca, creatività e sperimentazione”.

Ecco la video intervista realizzata dagli studenti della classe V A del Liceo Artistico (Eliana Ruscica, Andrea Puglisi, Elisabetta Pafumi, Chantal Tucci) :