Coronavirus e posti letto in Sicilia, Musumeci “sfida” il ministro Boccia: “Mandate pure cento ispettori”

Coronavirus e posti letto in Sicilia, Musumeci “sfida” il ministro Boccia: “Mandate pure cento ispettori”

SICILIA – È inequivocabile il guanto di sfida lanciato dal governatore della Regione Siciliana, Nello Musumeci, al Governo nazionale in merito alla querelle che sta investendo in queste ore il mondo della sanità locale per le presunte pressioni compiute dal dirigente generale del Dipartimento pianificazione strategica, Mario La Rocca, per caricare i dati dei posti letto sulle piattaforme dedicate al fine di evitare maggiori restrizioni.

Obiettivo del presidente il ministro per gli Affari regionali e le Autonomie, Francesco Boccia, che ha sollecitato dei controlli nell’isola. “La Sicilia è governata da persone perbene. E questo dovrebbe averlo già capito il ministro Francesco Boccia“, scrive Musumeci su Facebook.

Abbiamo chiesto noi a Roma, ormai una settimana addietro, che si mandino dieci-cento ispettori per fare chiarezza sulla gestione dei numeri nella gestione dell’epidemia in Sicilia: non temiamo alcun controllo e mettiamo così fine a ogni tentativo di speculazione. Per noi leale collaborazione istituzionale significa questo“, specifica il governatore.

E come sa Boccia non ci siamo mai sottratti al rispetto di questo principio. Stiamo vivendo una terribile pandemia, un’emergenza sanitaria mondiale senza precedenti, nella quale salvaguardare vite umane dovrebbe essere in politica il primo impegno di tutti, anche in Sicilia, al di là delle appartenenze. L’appello all’unità d’intenti del capo dello Stato per noi è molto chiaro. Spero lo sia per tutti“, conclude Nello Musumeci.

Fonte foto: Facebook – Regione Siciliana