Aci Castello, anche per la primaria i genitori chiedono la chiusura. Sindaco Scadurra fa chiarezza

Aci Castello, anche per la primaria i genitori chiedono la chiusura. Sindaco Scadurra fa chiarezza

ACI CASTELLO – Le scuole, sin da marzo, sono al centro dei dibattiti sulla pandemia e la loro gestione non smette di creare discussioni. Proprio a riguardo, il sindaco di Aci Castello (Catania), Carmelo Scandurra, ha pubblicato un post sulla sua pagina Facebook rivolto alla popolazione: “Vorrei fare un po’ di chiarezza sulla vicenda della gestione delle scuole in questo momento. Da più parti mi arrivano sollecitazioni, soprattutto da parte dei genitori, a disporre per le scuole primarie un provvedimento di chiusura analogo a quello che è stato adottato per le secondarie“.

Voglio in questa circostanza sottolineare che l’apertura o la chiusura delle scuole non è materia lasciata a valutazioni soggettive, né tantomeno può essere trattata sull’onda dell’emozione del momento – spiega il primo cittadino –. Così come di recente precisato da una circolare congiunta degli assessorati regionali alla salute, all’istruzione e alla famiglia, i sindaci non possono assumere con ordinanze contingibili e urgenti in autonomia provvedimenti di chiusura, ma devono segnalare all’Asp le eventuali criticità“.

“Come è accaduto per le scuole secondarie del Comune, dopo la segnalazione da parte del Dirigente Scolastico di casi di positività in diversi plessi, in ragione dei quali è stata fatta comunicazione all’Asp e, a seguito di consultazione, si è decisa la chiusura. Sussistendone le condizioni. Tali condizioni di allarme, per fortuna – continua il sindaco Scandurra – non sono state riscontrate per le scuole primarie“.

Monitoriamo quotidianamente la situazione insieme al Dirigente Scolastico, alla responsabile covid e all’Asp di Catania, e siamo nella condizione di intervenire tempestivamente qualora le condizioni cambiassero – sottolinea il primo cittadino -. Mantenere un modo di operare legato ai dati e ai fatti, credo sia la vera garanzia che possiamo offrire alla nostra comunità, con un approccio rigoroso e scevro da condizionamenti dettato dalle emozioni del momento“.

La scelta di riaprire le scuole, a settembre, presa dal governo, è stata fatta perché il valore della formazione e della crescita dei nostri giovani è stato, giustamente, considerato un bene da tutelare insieme alla salvaguardia della salute. Le due cose possono coesistere insieme, se riusciamo a mantenere dritta la barra del modo in cui gestiamo questo momento difficile. Chiudere dopo un caso, poi riaprire, poi richiudere dopo un altro caso, è quello che l’emozione del momento ci potrebbe suggerire di fare. Anche la più facile da fare. Ma noi dobbiamo fare quello che è giusto alla luce dei dati e dei numeri, non quello che è più facile“, ha concluso il sindaco di Aci Castello.

Fonte foto Regione Siciliana