Coronavirus Sicilia, primo giorno di zona rossa per Bronte e Misilmeri tra dubbi e richieste di chiarezza

Coronavirus Sicilia, primo giorno di zona rossa per Bronte e Misilmeri tra dubbi e richieste di chiarezza

PALERMO – Oggi, oltre a essere una domenica di autunno, come previsto da ordinanza regionale è il primo giorno di zona rossa per i comuni di Bronte, in provincia di Catania, e Misilmeri, nel Palermitano. La decisione è arrivata dopo che in entrambi i comuni si è registrata la presenza di un cluster.

Naturalmente, l’applicazione delle restrizioni ha creato come sempre dibattito tra la cittadinanza all’interno dei 2 comuni. Il sindaco di Bronte, Pino Firrarello, proprio a riguardo ha dichiarato come l’istituzione della zona rossa fosse inevitabile.

Oggi, invece, il sindaco di Misilmeri, Rosario Rizzolo, parlando dell’ordinanza firmata da Musumeci, ha dichiarato sui social: “Cari concittadini buongiorno. Sono al Comune con la mia giunta, siamo in contatto con la Prefettura e la Regione e stiamo chiarendo tutti i punti poco chiari o contraddittori di questa ordinanza. Vi chiedo di avere pazienza e comprensione, tutto ciò non è semplice nemmeno per noi. Nel tardo pomeriggio contiamo di darvi tutti i chiarimenti del caso. Buona domenica“.

In breve, ricordiamo alcune piccole regole:

  • Possono rimanere aperti gli esercizi commerciali, le attività produttive/artigianali e i cantieri edili?

Come spiegato dall’ordinanza, le attività sopra elencate possono continuare anche in zona rossa. Devono rimanere chiusi invece pub, sale giochi, scuole ballo, musei, biblioteche e luoghi di cultura, palestre, centri sportivi, circoli culturali e ricreativi. Come sempre per le attività che rimarranno aperte, l’accesso della clientela è consentito con l’utilizzo dei dispositivi di protezione individuale.

  • Vivo in un comune zona rossa, posso andare a lavorare fuori?

Purtroppo non è possibile andare al lavoro fuori dal comune-cluster ad eccezione di residenti e domiciliati che devono garantire le attività necessarie per la cura e l’allevamento degli animali, nonché per le attività non differibili connesse al ciclo biologico di piante purché condotti a titolo individuale. Per quanto riguarda lavoratori del sistema sanitario, militari e assimilabili, questi ultimi potranno uscire dai varchi solo previa attestazione del datore che sottolinea come l’assenza del soggetto crei disservizi nello svolgimento di servizi essenziali e salute pubblica. Ricordiamo, però, che se si risiede in un comune zona rossa e il proprio posto di lavoro è all’interno del territorio comunale, è consentito andare a lavoro. 

  • Si può uscire per le esigenze del proprio animale domestico?

La risposta è sì ma solo nel territorio prossimo alla propria abitazione.

Si può uscire a fare la spesa?

Sì, ma solo una volta al giorno.

Fonte foto: Facebook – Regione Siciliana