Sale la curva del Covid a Giarre, D’Anna: “Contagi in ambito familiare e positivi sempre più grandi”

Sale la curva del Covid a Giarre, D’Anna: “Contagi in ambito familiare e positivi sempre più grandi”

GIARRE – Continua a salire la curva dei contagi a Giarre, in linea con il trend nazionale.

Ad oggi sabato 14 novembre 2020 i positivi elencati nei tabulati forniti dall’ASP sono 114, compresi guariti e nuovi contagiati. Tutti stanno osservando la quarantena in casa a eccezione di 4 persone che sono ancora ospedalizzate.

Da un’analisi dei tabulati si nota che molti casi si trovano raggruppati in nuclei familiari e che si è alzata l’eta media dei contagiati. Attualmente le autorità sanitarie stanno attentamente monitorando una casa di riposo in cui si trovano più soggetti positivi al Covid 19..

Così come sta succedendo a livello nazionale – ha precisato il sindaco Angelo D’Annaanche a Giarre si sta alzando la curva dei contagi, coinvolgendo spesso persone della stessa famiglia e di età più avanzata. Sono in costante contatto con le autorità sanitarie, che ringrazio per l’ottimo lavoro che stanno svolgendo; di recente stanno monitorando una casa di riposo cittadina che registra più casi di soggetti positivi. Da contatti avuti con il responsabile, la struttura è ben attrezzata in termini di dotazioni sanitarie di supporto alla gestione domiciliare, anche se alcuni casi, cautelativamente saranno ospedalizzati”.

D’intesa con le autorità sanitarie e il comando di polizia locale verifiche e controlli sulle RSA saranno incrementati nelle prossime settimane. In merito alla richiesta dei rappresentanti i genitori del consiglio d’istituto del 2° Istituto Comprensivo ho chiesto all’ufficio del commissario Liberti di dare riscontro alla stessa, che è avvenuto con nota pervenuta per conoscenza anche al Comune e nella quale viene confermata la validità delle scelte adottate. L’invito forte che rivolgo è sempre quello della massima precauzione, del rispetto delle regole igienico sanitarie e di limitare le uscite da casa ove strettamente necessario e per le attività consentite”, conclude D’Anna.

Immagine di repertorio