Vicino da incubo. Nudo davanti madre e figlia, rompe il naso alla donna: arrestato un uomo

Vicino da incubo. Nudo davanti madre e figlia, rompe il naso alla donna: arrestato un uomo

AUGUSTA – I carabinieri della Stazione di Augusta, nel Siracusano, in esecuzione di un’ordinanza di applicazione di misura cautelare emessa dal Gip del Tribunale di Siracusa, su richiesta della Procura della Repubblica aretusea, hanno arrestato D.S., 65enne del posto, per atti persecutori e lesioni personali aggravate. Il provvedimento è stato emesso a seguito delle indagini condotte dai militari sul comportamento adottato dall’uomo negli ultimi mesi nei confronti della sua vicina di casa, recentemente trasferitasi con la propria famiglia in un appartamento sito nel suo stesso piano.

L’uomo, sin dall’arrivo della donna, aveva preso a tenere nei suoi confronti un atteggiamento gravemente molesto, ascoltando in casa propria musica ad alto volume e provocando rumori molesti soprattutto nelle ore del riposo, come per esempio ululando e cantando a squarciagola. Via via, però, le molestie si sono aggravate, degenerando sempre più: dapprima insulti, appostamenti sulle rampe delle scale con l’intento di ostacolare il passaggio della vicina; poi l’installazione nel pianerottolo di telecamere indirizzate verso la porta di casa della vittima per monitorare i suoi spostamenti e, infine, pedinamenti in città e persino un episodio in cui, incontrando per le scale la donna in compagnia della figlia, l’uomo si è denudato.

L’epilogo, tuttavia, è avvenuto alla fine di ottobre, quando l’uomo, dopo averle inveito contro minacciandola anche di morte e averle impedito l’ingresso nella palazzina condominiale, ha colpito la donna con pugni al volto, stringendo in mano un oggetto (presumibilmente le chiavi di casa), provocandole gravi ferite e la frattura delle ossa nasali, per cui la vittima è stata costretta a ricorrere alle cure mediche e sottoporsi a un intervento chirurgico.

Le indagini che i carabinieri di Augusta hanno svolto in merito hanno quindi consentito di ricostruire efficacemente l’intera vicenda e di richiedere all’autorità giudiziaria una misura cautelare adeguata alla crescente pericolosità dell’uomo. La normativa in vigore è molto efficace e permette, alla luce di un quadro probatorio completo, di intervenire con misure molto incisive. Il soggetto è stato infatti posto agli arresti domiciliari in un’altra abitazione nella sua disponibilità.

Immagine di repertorio