Controlli ai venditori abusivi, più di 70 chili di prodotti ittici sequestrati: i dettagli

Controlli ai venditori abusivi, più di 70 chili di prodotti ittici sequestrati: i dettagli

TERMINI IMERESE – Nell’ambito di uno specifico servizio di controllo integrato del territorio, gli agenti della Polizia di Stato appartenenti alla squadra amministrativa del commissariato di Termini Imerese, nel Palermitano, con l’ausilio degli equipaggi del reparto prevenzione crimine di Palermo, congiuntamente ai militari del gruppo della Guardia di Finanza di Termini Imerese e del locale comando di polizia municipale, hanno intensificato la vigilanza in città, al fine di prevenire ogni forma di illegalità, anche nel rispetto delle norme nazionali e regionali finalizzate a prevenire la diffusione del contagio dal virus Covid-19. Sono state poste all’attenzione, altresì, le zone di Termini alta e Termini bassa, con lo scopo di contrastare il fenomeno della vendita abusiva di pesce e prodotti ittici.

Nel dettaglio, sono stati controllati 7 venditori, di cui 4 di essi titolari di licenza per la vendita itinerante, mentre altri 3 sono risultati totalmente abusivi. In capo a tutti i soggetti sottoposti a verifica è stata, comunque, riscontrata la presenza di pesce e altri prodotti non tracciati e privi di etichettatura, così come previsto dal D.lgs. n. 4 del 2012. Pertanto, sono state elevate sanzioni amministrative per un totale di 6.808 euro e circa 70 chili di pesce, che, reputato non idoneo al consumo umano dai competenti medici veterinari dell’Asp, è stato sequestrato e contestualmente distrutto.

Inoltre, i controlli sono stati estesi anche ai mezzi utilizzati per l’attività abusiva e, nella circostanza, sono state elevate varie sanzioni al codice della strada, in quanto alcuni dei veicoli sono risultati privi della prevista copertura assicurativa, con il conseguenziale sequestro amministrativo dei mezzi.

Altresì, un soggetto di nazionalità tunisina, risultato non in regola sul territorio nazionale, è stato accompagnato all’ufficio immigrazione della questura di Palermo, ove gli è stato intimato un ordine di lasciare l’Italia entro 7 giorni, oltre a essere denunciato alla competente autorità giudiziaria per la violazione del testo unico in materia di immigrazione.

Nell’ambito dell’articolato dispositivo, sono stati effettuati anche numerosi posti di controllo al fine di prevenire eventuali assembramenti, a tutela della salute dei cittadini. La medesima attività è stata successivamente reiterata da parte degli agenti del commissariato di Termini Imerese e della locale polizia municipale, che hanno sanzionato per occupazione di suolo pubblico un commerciante in forma mobile, il quale ha occupato parte della carreggiata stradale in modo permanente, con un bancone adibito alla vendita di pesce, senza la prescritta autorizzazione.

Lo stesso ha offerto alla vendita pesce privo di tracciabilità, per un totale di 10 chili circa, che è stato, pertanto, sequestrato e distrutto, dietro parere medico della competente Asp. Al soggetto è stata comminata la sanzione di cui all’art. 11 co. 4 del D.Lgs. 04/2012 per un totale di 1.500 euro.

Immagine di repertorio