Morte Stefano D’Orazio, batterista dei Pooh: un amico per sempre

Morte Stefano D’Orazio, batterista dei Pooh: un amico per sempre

Pochi minuti prima della mezzanotte di ieri dai profili social di Roby Facchinetti, Red Canzian, Dodi Battaglia e Riccardo Fogli arriva la notizia dell’improvvisa morte di Stefano D’Orazio lo storico batterista e paroliere dei Pooh, che sostituì Valerio Negrini nel 1971. Un messaggio semplice, diretto ed immediato che si trasforma in una doccia gelata: “Abbiamo perso un fratello, un compagno di vita, il testimone di tanti momenti importanti, ma soprattutto, tutti noi, abbiamo perso una persona per bene, onesta prima di tutto con se stessa”. Hanno voluto ricordarlo con un unico messaggio, una sola voce per raccontare che dopo una settimana di silenzio, giorni di paura e la flebile speranza che la situazione potesse risolversi l’amico di sempre e per sempre non ce l’ha fatta.

Dagli studi di Rai Uno Loretta Goggi con visibile commozione durante la diretta di “Tale & Quale Show”, al rientro dalla pubblicità, blocca il programma per annunciare la triste scomparsa: “È morto Stefano D’Orazio. Gli ero molto legata, siamo scioccati. Aveva delle patologie, ma il Covid ha portato via anche lui. È stato il Covid a portarselo via”.

La morte dello scanzonato e ironico batterista dei Pooh, che insieme a Roby Facchinetti durante il lockdown aveva scritto il brano “Rinascerò Rinascerai” i cui ricavati della vendita sui digital store sono stati destinati all’Ospedale papa Giovanni XXIII di Bergamo per la lotta contro il Coronavirus, ha sconvolto l’intero mondo dello spettacolo e dei fan che hanno riempito le pagine dei diversi canali social con immagini, canzoni, pensieri dedicati al musicista romano scomparso all’età di 72 anni. I gruppi Facebook dedicati alla band più longeva della musica italiana sono listati a lutto e il profilo della moglie Tiziana Giardoni, sposata il 12 settembre del 2017 dopo averla chiesta in moglie pubblicamente durante un concerto all’Arena Verona nel 2016, è pieno di messaggi di cordoglio per l’improvvisa dipartita. Dopo 38 anni con un tour trionfale in giro per tutta Italia, “Ancora una notte insieme”, il 30 settembre 2009 Stefano abbandona le bacchette della batteria della magica astronave dei Pooh- come egli stesso definì il fortunato viaggio intrapreso con i suoi amici e colleghi- dedicandosi alla sua attività di imprenditore musicale e autore di musical di successo come “Pinocchio”, “Aladin”, e “Mamma Mia” anche se in realtà non aveva abbandonato completamente il gruppo, continuando lo stesso a collaborare in alcuni progetti fino al grande ritorno nel 2016 per i solenni festeggiamenti dei 50 anni di carriera.

Per tutti coloro che sono cresciuti con la musica dei Pooh la scomparsa di Stefano D’Orazio è indubbiamente un trauma ma come recita una storica canzone del gruppo “tra amici non c’è mai un addio” e grazie alla musica vivrà per sempre.