Nasce una nuova tecnologia, denominata SLED, che punta ad ottenere una lunghezza d’onda ottimale per ogni colore. A inventarla è Realme, azienda cinese con sede a Shenzhen.
La S davanti a LED, che ricordiamo vuol dire Light Emitting Diode, sta per Spectral Power Distribution e si riferisce alla possibilità di oltrepassare il normale spettro di colori, raggiungendo una copertura NTSC del 108%. Inoltre, la tecnologia SLED, a differenza di quella QLED di Samsung, utilizza una retroilluminazione con luce bianca e non blu, che si traduce in emissioni meno dannose per l’occhio.
Nel concreto, il primo pannello SLED è stato implementato su un televisore 55” 4K HDR+ con certificazione TÜV Rheinland. Il chipset è un MediaTek quad-core, accompagnato da una GPU Mali 470 MP3, 1.5 GB di RAM, 10 GB di storage e Android 9.0 Pie; presenti anche Wi-Fi Dual-Band, Bluetooth 5.0, Dolby Atmos, supporto al Chromecast e porte HDMI ARC e USB.
Lo screen-to-body del display è del 94.6% e il pannello, a 60 Hz, può raggiungere una luminosità massima di 300 nit. Prezzo? Incredibile ma vero, poco più di 500 euro al cambio, per una tecnologia totalmente nuova.
