Etna, registrata attività stromboliana al Cratere Bocca Nuova: esplosioni e cenere

Etna, registrata attività stromboliana al Cratere Bocca Nuova: esplosioni e cenere

CATANIA – L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia – Osservatorio Etneo comunica che, a partire da ieri, 5 novembre, si osserva attività stromboliana al Cratere Bocca Nuova dell’Etna.

In particolare, “le esplosioni avvengono dal cratere a pozzo formatosi nel settore occidentale della depressione craterica della Bocca Nuova all’inizio del mese di settembre. Durante un sopralluogo effettuato stamane da personale Ingv, si è osservato che il materiale più grossolano è lanciato ad altezze che superano l’orlo del cratere a pozzo, ma non ricade sui bordi della terrazza craterica della Bocca Nuova”.

Nel comunicato ufficiale (clicca qui per visualizzare la versione completa), si legge anche: “L’altro cratere a pozzo, formatosi al centro della depressione craterica della Bocca Nuova in aprile, è interessato da attività di degassamento e crolli di materiale dalle pareti verticali, che occasionalmente producono cenere.

“L’ampiezza media del tremore vulcanico non ha mostrato variazioni significative e presenta un andamento stazionario nella fascia dei valori medi. La sorgente è localizzata nell’area del cratere NSEC a una quota compresa tra 2.8 e 3.0 chilometri, al di sopra del livello del mare. Anche l’attività infrasonica non mostra variazioni significative, con frequenza di accadimento degli eventi piuttosto modesta e localizzazioni delle sorgenti per la gran parte nell’area del cratere NSEC e subordinatamente in quella del Cratere Nord-Est”.

La rete GPS ad alta frequenza non avrebbe registrato, al momento, variazioni significative.

Immagine di repertorio