Emergenza Coronavirus, in Italia vicini allo scenario 4: rischio elevato per Sicilia e altre 10 Regioni – VIDEO e DETTAGLI

Emergenza Coronavirus, in Italia vicini allo scenario 4: rischio elevato per Sicilia e altre 10 Regioni – VIDEO e DETTAGLI

L’Italia si avvicina sempre di più allo scenario 4 dell’emergenza Coronavirus: questo il contenuto delle ultime dichiarazioni del presidente dell’Istituto Superiore di Sanità, Silvio Brusaferro, e del presidente del Consiglio Superiore di Sanità, Franco Locatelli, che oggi pomeriggio hanno tenuto una conferenza stampa sull’analisi della situazione epidemiologica a livello nazionale. Anche la Sicilia figura tra le Regioni più a rischio.

Secondo gli esperti, l’Italia sarebbe in uno scenario di tipo 3 ma in evoluzione verso lo stadio 4. L’indice Rt sarebbe, infatti, ancora in crescita: superata la soglia dell’1,5, sarebbe giunta perfino a 1,7 negli scorsi giorni. Dati confermati anche dal report settimanale pubblicato poche ore fa.

“L’epidemia sta correndo in tutti i Paesi europei. Il tema riguarda il nostro Paese ma anche tutto il continente. La dashboard mostrata quotidianamente racconta un po’ i numeri totali della pandemia. Oggi vi mostra che il numero delle persone positive è cresciuta significativamente nelle ultime settimane”.

Secondo le indicazioni pià recenti, undici tra Regioni e province autonome sono da considerare “a rischio elevato: si tratta di Abruzzo, Basilicata, Liguria, Lombardia, Piemonte, Puglia, Sicilia, Toscana, Val d’Aosta e Veneto. Rischio più moderato, invece, per le province autonome di Bolzano e Trento, Campania, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Molise, Umbria, Emilia-Romagna.

Questo il messaggio mostrato durante la conferenza:

Fonte: Ministero della Salute

“L’età mediana dei soggetti che contraggono l’infezione è in lieve crescita”, dichiara il presidente dell’Iss. Cosa vuol dire? La popolazione contagiata non è più solamente quella giovane, ma il Covid-19 colpisce nuovamente un po’ tutte le fasce d’età. Questo mette nuovamente a maggior rischio anziani e persone immunodepresse. In basso, ecco lo schema riportante le età medie e quadri clinici dei contagiati e ulteriori informazioni sulle terapie adottate fino a oggi.

Fonte: Ministero della Salute

“Il tempo che passa tra la comparsa dei sintomi e il decesso è di circa 12 giorni”, spiega il professore Locatelli in merito alle vittime.

“Lavorare per ridurre le interazioni fisiche, dobbiamo fare in modo che la circolazione sia ridotta per evitare la pressione sui sistemi sanitari”: questa frase del professore Brusaferro spiega la necessità delle misure restrittive prese negli ultimi Dpcm e del rispetto delle regole chiave per contrastare la pandemia, mascherine e distanziamento.

 

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Fonte immagini e video: Ministero della Salute