PALERMO – È pronto a difendere i diritti dei siciliani, chiedendo una deroga al Governo Centrale, perché contrario ad alcune misure adottate dal Premier del Consiglio Giuseppe Conte: ne ha parlato al programma Tg2 Post di ieri sera, il Presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci.
Le dichiarazioni di Musumeci
“Sono sempre stato chiaro ma lo sono sempre stati anche i miei colleghi governatori. Noi abbiamo sempre detto che all’interno di una cornice nazionale i presidenti di regione debbono adottare le misure, tararle in base al dato epidemiologico del proprio territorio.
Il Dpcm ci lascia perplessi, per esempio sulla chiusura alle ore 18 di ristoranti, pizzerie, bar: nell’ora in cui potrebbero cominciare a ricevere qualche cliente si determina una situazione del genere che sinceramente è penalizzante.
La realtà della Sicilia non è in questo momento quella di altre regioni del nord e non solo: non escludiamo che ci si possa arrivare e vorremmo tanto sperare che questo non avvenga – continua il Presidente Musumeci -. Perché se c’è l’occasione in questo momento di far lavorare alcune categorie non si deve fare? Consentire i musei aperti e i teatri chiusi è un non senso.
Ho riunito il Governo per chiedere di proporre a Roma una deroga, una sorta di protocollo a due fra Regione e Governo Centrale: tenere i teatri e i cinema aperti e i servizi, come i ristoranti. Se la situazione epidemiologica dovesse peggiorare, saremo i primi a chiudere, come abbiamo fatto a marzo dicendo a tutti: ‘Non venite in Sicilia’.
Non si può dire che la situazione di una Regione sia uguale a quella di un’altra. Nessuno meglio di noi conosce la realtà del nostro territorio. Roma dia le linee generali ma ogni Governatore deve avere il diritto e il dovere di assumersi le responsabilità per la propria Regione“, conclude Musumeci.
Il video intervista
Di seguito le immagini video dell’intervento integrale di ieri sera:
