Boom di controlli in piscine e palestre. Nas “all’attacco” in tutta Italia: gli effetti dell’ultimatum di Conte

Boom di controlli in piscine e palestre. Nas “all’attacco” in tutta Italia: gli effetti dell’ultimatum di Conte

Con la pubblicazione dell’ultimo Dpcm, il premier Giuseppe Conte, oltre ad aggiungere nuove limitazioni e a salvareparrucchieri e centri estetici, ha dato una sorta di ultimatum” a palestre e piscine. Un’ultima possibilità con delle regole ferree e precise per scongiurare ogni tipo di problema e, ovviamente, anche la loro chiusura.

Dalla pulizia all’interno dei locali, spogliatoi e armadietti, al controllo della temperatura, passando per igienizzanti e per la mascherina obbligatoria nel corso degli spostamenti all’interno della struttura. Una serie di regole da seguire per il benessere di tutti e che, secondo quanto appreso da Ansa, sono state verificate in tutto il territorio nazionale dai Nas dei carabinieri.

Piscine e palestre di tutta Italia sarebbero state prese d’assalto dai militari. I controlli sono stati effettuati per verificare l’effettivo rispetto dei protocolli anti-Covid negli impianti sportivi. Tra le strutture più importanti finite nel mirino dei controlli, c’è il centro tecnico di nuoto di Frosinone (Lazio) affidato dal Comune alla Federazione italiana nuoto.

In tal senso, l’Ansa ha contattato telefonicamente il presidente Fin, Paolo Barelli, il quale ha dato conferma degli avvenuti controlli. Secondo quanto da lui dichiarato, tutto sarebbe stato in regola all’interno del centro di Frosinone. Infine, ha auspicato che gli stessi controlli vengano effettuati nei confronti di tutte le altre attività, sportive e non.

Immagine di repertorio