Vicepreside positivo, dopo un mese di agonia si è spento il prof. Natale Pulizzi. Strazio, disperazione e lutto cittadino

Vicepreside positivo, dopo un mese di agonia si è spento il prof. Natale Pulizzi. Strazio, disperazione e lutto cittadino

PETROSINO – Si è spento nelle scorse ore, dopo aver lottato contro quel mostro invisibile che da mesi miete vittime e non lascia scampo a nessuno: il Covid-19 ha spezzato la vita del prof. Natale Pulizzi, di Pietrosino (TP), che soltanto lo scorso 16 settembre scriveva così della sua positività su Facebook.

Il post sui social

Carissimi Amici e conoscenti, dovevo fare questa comunicazione già ieri sera, appena saputo, poi ho desistito e adesso cerco di rifarmi. Non mi sono mai nascosto dietro un dito, tantomeno potevo farlo in questo frangente. Mi dispiace comunicarvi che parte di ciò che sta accadendo nel nostro paese, la sto arrecando io. Fino a venerdì scorso sono stato a scuola a lavorare con il DS e con tutto il personale, per poter garantire la riapertura della scuola giorno 24 settembre, rispettando tutte le regole che prevede la normativa Anti-Covid.

Sabato ho vendemmiato con mio figlio, senza accusare malori. Soltanto domenica pomeriggio ho iniziato ad accusare qualche problema di stomaco con qualche linea di febbre. Da quel momento i dubbi hanno cominciato ad affiorare e lunedì, insieme a tutta la famiglia, ho prenotato il tampone che, purtroppo, ci hanno rimandato all’indomani (ieri). Ieri sera ci è arrivato l’esito: POSITIVO. Adesso sono veramente dispiaciuto, non tanto per me, ma per tutti quelli con cui io sono stato in contatto in questi giorni. Chi mi conosce sa realmente che quello che scrivo viene dal profondo del mio cuore. Farei qualsiasi cosa perché tutto ciò fosse un brutto sogno, un incubo dal quale presto vorrei svegliarmi.

Se non rispondo al telefono e ai vostri messaggi, non è segno di scortesia, ma non saprei cosa dire più di quello che ho fin qui comunicato, senza tener conto delle mie condizioni psicologiche, che, credetemi, sono veramente precarie. Mi sento colpevole di un qualcosa che, sinceramente, non saprei come avrei potuto evitare. Aggiungo, inoltre, che se qualcuno pensa di aver avuto un contatto stretto con me, senza le dovute precauzioni, deve autosegnalarsi all’ASP, per salvaguardare la propria salute e quella di chi gli sta accanto. Auguro ad ognuno di voi buona salute e che la nostra Madonnina possa salvaguardare l’intera Petrosino“.

I messaggi di cordoglio

Nelle scorse ore, purtroppo, la tragedia. Toccante il messaggio di cordoglio della collega, Melina Bianco: “La notizia stanotte della tua dipartita, causa Covid, dopo un mese di tenace lotta, non mi ha fatto chiudere occhio per il grande dolore. Colleghi per 10 anni prima che io diventassi Dirigente, prof. stra-amato da tutti gli studenti, amico garbato, leale e sincero di chiunque ti abbia conosciuto. Il lutto cittadino proclamato dal tuo sindaco e le parole strazianti stanotte in diretta del tuo Dirigente, il caro collega Giuseppe Inglese al quale mi stringo nel dolore, mi strozzano il fiato e mi impediscono di aggiungere altro. Un abbraccio forte alla tua amata famiglia e a tutta la comunità scolastica dell’I.C. Nosengo di Petrosino che oggi rimane orfana del proprio straordinario Vicepreside, che fino all’ultimo si è speso per mettere in sicurezza la propria scuola e per proteggere gli studenti che la frequentano e il personale tutto. Ciao Natale“.

Straziante il messaggio del Dirigente Scolastico, Giuseppe Inglese, dell’Istituto dove il prof. Natale Pulizzi era impiegato: “Con immenso dolore, con il cuore a pezzi e con gli occhi grondanti di lacrime, comunico che il nostro caro prof. Natale Pulizzi non c’è più. Non riesco a trovare le parole giuste, forse perché non ce ne sono. Non riesco a trovare una spiegazione o una giustificazione a quanto accaduto. So, soltanto, di avere perso una persona per me molto importante: un leale e validissimo collaboratore, un bravo insegnante, un carissimo amico. Scusatemi, ma proprio non riesco ad andare avanti. Mi manca l’aria e il respiro… è come se avessero strappato via, con violenza una parte del mio corpo. Voglio ricordarlo sempre allegro e sorridente, come in queste foto che ho velocemente ricercato sul mio cellulare. Mi è bastato aprire la cartella, per ritrovare e rivivere i bellissimi momenti trascorsi insieme a scuola, in quella scuola che lui sentiva e viveva come casa sua. Esprimo tutta la mia vicinanza e la vicinanza di tutta la nostra comunità scolastica alla famiglia.

La nostra scuola paga oggi un prezzo troppo alto al Coronavirus: abbiamo perso il nostro grande vicepreside, che in silenzio ricuciva strappi e si prodigava a lasciare tutti contenti. Il mondo ha perso un uomo buono, altruista e di una generosità incommensurabile, lasciando un grande vuoto.

L’Istituto Comprensivo Gesualdo Nosengo conserverà sempre vivo il tuo ricordo di persona buona e altruista. Ci sentiamo onorati per avere avuto il privilegio di conoscerti e di lavorare insieme a te. Custodiremo nel cuore il bello che ci hai lasciato, professionalmente e personalmente, conservando indelebili nella memoria la tua dignità, la tua forza ed il tuo altruismo. E se è vero che il ricordo di chi ti ha voluto bene, regala l’eternità, tu non ci lascerai mai. Ovunque tu sia, sarai sempre con noi!

Caro Natale Pulizzi, fa buon viaggio, accanto a nostro Signore avrai ritrovato la pace e la serenità che questo maledetto virus ti ha tolto negli ultimi tuoi giorni. Continua a vegliare su di me, ad aiutarmi e a sostenermi a scuola, così come hai sempre fatto dal primo giorno. Ti voglio tanto bene, non potrò mai dimenticarti“.