CATANIA – Si sono ritrovati, questa mattina, davanti la sede della Prefettura di Catania, per far sentire la loro voce.
Sono i lavoratori del Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati (Sprar) di Vizzini gestito dalle cooperative “Il sorriso” e “San Francesco”.
La protesta, promossa dalle organizzazioni sindacali, ha come obbiettivo quello di trovare riscontri e ottenere risposte in merito al mancato pagamento di diciotto mensilità.
“Non ci fermeremo – ha dichiarato Sergio Romani, segretario provinciale Uil Tucs Catania – Vogliamo risposte concrete e nel più breve tempo possibile”.
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