Musumeci contro i dipendenti regionali, Ugl: “Basta polemiche, troviamo delle soluzioni”

Musumeci contro i dipendenti regionali, Ugl: “Basta polemiche, troviamo delle soluzioni”

PALERMO –Basta polemiche! La riforma dell’apparato amministrativo della Regione Siciliana non è più procrastinabile”, dopo le parole di Nello Musumeci, l’Ugl chiede di abbassare i toni e lavorare tutti insieme per tracciare una road map che porti al rilancio dell’azione amministrativa della cosiddetta burocrazia regionale, restituendo dignità e centralità ai dipendenti regionali.

Non è il momento di polemizzare ma di dare soluzioni ed essere responsabili. Le esternazioni del presidente Nello Musumeci, se non sono seguite dall’apertura di un tavolo serrato per giungere ad una soluzione definitiva della riorganizzazione della macchina amministrativa, rimangono effimere e non giovano a nessuno”, afferma l’Ugl Catania.

I ritardi della politica e della non scelta, ormai datati nel tempo, non possono ricadere sui dipendenti della Regione. Chi ha il ruolo istituzionale e di governo ha anche la responsabilità di decidere e trovare le soluzioni mentre al sindacato spetta la difesa e tutela dei lavoratori – proseguono i rappresentanti sindacali -. Come Ugl siamo pronti, già da tempo, a fare fino in fondo la nostra parte per dare le risposte ai lavoratori della Regione Siciliana, sia del comparto e della dirigenza. Basta con le parole, basta con le polemiche, servono immediati fatti ed un tavolo per definire il rilancio del settore per il bene della collettività siciliana.

“I dipendenti, nonostante tutto, continuano ancora oggi a tenere in piedi con passione l’apparato burocratico della nostra Regione. Se negli uffici l’età media dei dipendenti è elevata, se il personale non è riqualificato a dovere, se da anni mancano diverse figure professionali, se ci sono categorie che svolgono mansioni superiori pur non essendo qualificate, se gli obiettivi relativi alle performance risultano sempre raggiunti non si deve certo addossare la colpa a chi lavora, ma bisogna andare a cercare responsabilità altrove“, dichiarano i sindacalisti.

Siamo certi che il presidente Musumeci, senza alcun istinto populista, saprebbe a chi chiederne conto! Da parte nostra, siamo sempre disponibili in qualsiasi momento a confrontarci sulle reali necessità utili a potenziare la struttura burocratica regionale, nella consapevolezza che il presidente è come un padre di famiglia che deve incoraggiare e sostenere, ma non additare i propri figli”, concludono Lo Verso e Messina.

Immagine di repertorio