Sequestrati 46 cani in stato di denutrizione in un casolare, l’assessore al Randagismo: “Manca la cultura della cura degli animali”

Sequestrati 46 cani in stato di denutrizione in un casolare, l’assessore al Randagismo: “Manca la cultura della cura degli animali”

LENTINI – Trovati e sequestrati 46 cani, tenuti in pessime condizioni in un casolare alla periferia di Lentini (Siracusa). Gli animali sono stati affidati alla “Dog village”, la società che gestisce il servizio di trasferimento, mantenimento e custodia di cani e gatti randagi. Il proprietario invece è stato denunciato per maltrattamento di animali.

A denunciare il caso alla Lai (Lega Antispecista Italiana) sono stati nei giorni scorsi alcuni cittadini che avevano scoperto la presenza del casolare pieno di cani denutriti. Così una delegata della Lai in collaborazione con una dell’ Enpa (Ente nazionale per la protezione degli animali) ha fatto una perlustrazione a Lentini in un lotto del quartiere Soprafiera, dove erano tenuti i cani, quaranta adulti e sei cuccioli.

Sul posto l’assessore al Randagismo, Rita Brancato, i carabinieri e gli agenti di polizia municipale che hanno effettuato una ricognizione. Presente pure il veterinario dell’Asp che ha constatato il maltrattamento, cui è seguito l’ordine di sequestro.
Mentre gli animali venivano prelevati, il proprietario del casolare ha continuato a ribadire il proprio impegno nel prendersi cura dei cani.

Fortunatamente – ha affermato l’assessore al Randagismo, Rita Brancato – queste sono situazioni non frequenti nella nostra città. Infatti è la prima volta che troviamo cani di cui non conoscevamo l’esistenza. Quando vedo casi del genere penso che manchi la cultura del prendersi cura degli animali.

Intanto l’assessore Brancato da anni è impegnata nella lotta al randagismo e personalmente ha preso in custodia 3 cani che ospita nella propria abitazione.