Incubo “lockdown”, dettagli nuovo Dpcm: banchetti a numero chiuso, mascherine obbligatorie e locali chiusi alle 23

Incubo “lockdown”, dettagli nuovo Dpcm: banchetti a numero chiuso, mascherine obbligatorie e locali chiusi alle 23

Novità importanti nel Bel Paese per fronteggiare al meglio l’emergenza sanitaria in atto e, nello specifico, quella che potremmo considerare come la “seconda ondata“. I contagi, infatti, sono in netto aumento e occorre dettare nuove regole: pronto, infatti, il Dpcm del governo. A ricordare l’importanza di non sottovalutare il “nemico invisibile” è stato anche Roberto Burioni, ma ora è tempo di agire.

Tra l’altro, il ministro della Salute Roberto Speranza riferirà alle Camere i contenuti del nuovo Dpcm e annuncerà la richiesta di proroga dello stato d’emergenza fino al 31 gennaio 2021. Vediamo, nel dettaglio, quali saranno le disposizioni da osservare scrupolosamente.

Rapporto Governo-Regioni

Come la Fase 1, a dettare le regole generali sarà il premier che firmerà i vari Dpcm. Le Regioni, però, potranno emettere provvedimenti più stringenti ma senza derogare a quanto disposto su scala nazionale. Su questa scia, lo stesso Musumeci, per la Sicilia, ha già disposto l’obbligo della mascherina anche all’aperto, per contenere quanto possibile i nuovi casi che stanno crescendo – esponenzialmente – di giorno in giorno nell’Isola.

Obbligo della mascherina

Ritorna l’obbligo della mascherina in tutta Italia anche all’esterno. Al momento, l’utilizzo del dispositivo di protezione individuale è l’unico strumento atto a prevenire e contenere i contagi (solo se indossato da tutti). In particolare, preoccupa la situazione nelle scuole dove si registrano contagi sempre più frequenti (oltre 900 istituti hanno almeno un contagiato).

Esercito e polizia in strada

Correlato al primo punto, resta fermo il divieto di assembramento, con intensificazione dei controlli, utilizzando sia la polizia locale che l’esercito, impegnato nell’operazione “Strade sicure”. Per i trasgressori, infatti, sono previste sanzioni molto salate. Si parla di multe da 400 a 3.000 euro.

Feste a numero chiuso

No a feste con numero illimitato di invitati: si potranno svolgere ma con massimo 200 persone. Questa disposizione vale sia per matrimoni, battesimi e annessi che per quanto riguarda party privati. Ovviamente, rimane il divieto di ballo e l’obbligo della mascherina al chiuso, oltre al mantenimento della distanza interpersonale di almeno 1 metro.

Chiusura dei locali alle 23

I locali (pub, ristoranti, pizzerie…) dovranno chiudere alle 23 (massimo a mezzanotte). Questa regola va condivisa con le Regioni per trovare una linea comune per tutti, evitando di danneggiare ulteriormente un settore che è già fortemente provato dallo scorso lockdown.

Paesi a rischio

Si prevederà una nuova lista aggiornata dei paesi maggiormente a rischio, così da sapere in anticipo dove sarà possibile viaggiare e dove no. La Grecia uscirà dall’elenco e lascerà lo spazio a Francia e Spagna, dove i contagi stanno ancora aumentando. Prorogate anche le misure di sicurezza sui mezzi di trasporto quali aerei, treni e navi e la capienza dei posti resta fissata all’80 per cento.

Stadi, cinema e teatri

Infine, torna la stretta per spettacoli ed eventi sportivi. All’aperto non potranno esserci più di mille soggetti per volta, tutti ben distanziati. Al chiuso, massimo 200 persone, proprio come la disposizione prevista per i matrimoni. La stessa regola vale anche nei cinema e nei teatri.

Immagine di repertorio