Coronavirus in Sicilia, la situazione contagi preoccupa. Musumeci: “Siamo in tempo di guerra”

Coronavirus in Sicilia, la situazione contagi preoccupa. Musumeci: “Siamo in tempo di guerra”

PALERMO – La preoccupazione è alta in Sicilia. L’emergenza sanitaria non è finita e i contagi non tendono a diminuire, tutto il contrario. Una condizione di allerta contrassegnata dalle ultime misure restrittive, stabilite dal presidente Nello Musumeci.

Quest’ultimo ha presentato una nuova ordinanza, entrata ieri in vigore e con efficacia fino al 30 ottobre, dove viene evidenziato l’uso massiccio della mascherina.

Il governatore della Sicilia ha affermato: “Siamo in tempo di guerra, bisogna fare ancora sacrifici per evitare grandi problemi“. Sono queste le parole pronunciate durante l’intervento a 24Mattino su Radio24.

Musumeci, inoltre, aggiunge: “Abbiamo comprato 2 milioni di tamponi rapidi per renderci autonomi e guardare ai prossimi mesi senza ansia. Abbiamo una sufficiente dote di vaccini anti influenzali per fare fronte alle richieste. Siamo pronti a una condizione di maggiore emergenza, lavoriamo sulle strutture ospedaliere per rendere sicuri gli accessi a Pronto Soccorso e qualche struttura del territorio sarà dedicata interamente a questo come si fa in tempo di guerra”.

Fonte immagine Facebook – Nello Musumeci