Novità per i pendolari a Catania, orari della metropolitana ridotti e cambiamenti per gli abbonamenti universitari

Novità per i pendolari a Catania, orari della metropolitana ridotti e cambiamenti per gli abbonamenti universitari

CATANIA – Importanti cambiamenti per i pendolari del capoluogo etneo: da domani entreranno in vigore nuovi orari della metropolitana.

Ad annunciarlo è la stessa società responsabile, la FCE (Ferrovia Circumetnea) attraverso una nota ufficiale: “Si rende noto ai signori viaggiatori che, a far data lunedì 28/09/2020, il servizio passeggeri sulla tratta metropolitana aziendale Stesicoro -Nesima si effettuerà esclusivamente nei giorni feriali dalle ore 6,40 (partenza da Nesima) alle ore 21 (partenza da Stesicoro) con frequenza ogni 15 minuti per l’intera giornata”.

Una sensibile riduzione delle corse, che non è stata accolta positivamente dai cittadini catanesi, che su questo servizio hanno sempre speso parole di elogio per la puntualità e soprattutto la rapidità. Nella sua storia ventennale, la metropolitana di Catania, infatti, è passata dall’essere un mezzo poco utilizzato a diventare un esempio per il settore trasporti del capoluogo etneo.

In un momento in cui sono previsti tanti innovativi progetti per il mezzo di trasporto sotterraneo, come il completamento della nuova tratta verso l’aeroporto, la notizia della riduzione delle corse ha colto molti di sorpresa. Così come la decisione di chiedere agli studenti universitari, che negli ultimi due anni avevano usufruito della metropolitana e dei parcheggi FCE e AMT gratuitamente grazie a una convenzione con l’Ateneo catanese, un piccolo contributo annuo per il servizio (15 euro per FCE e altrettanti per AMT, 30 euro in caso sia necessario l’utilizzo sia di autobus che metro o treni). Un contributo “simbolico” e annunciato negli scorsi giorni in un avviso sul sito ufficiale dell’Università di Catania (qui per leggere la nota).

Altra notizia recente relativa ai trasporti pubblici etnei è quella della sostituzione del Metro Shuttle di Circumetnea con la linea BRT di AMT al parcheggio di Santa Sofia. Altro svantaggio per pendolari e studenti che in queste ore ha richiamato l’attenzione dei sindacati a causa del rischio disagi.

Non sono stati resi noti i motivi di queste novità, anche se non è difficile pensare che siano da inserire nell’ambito di una più generale crisi dei trasporti pubblici a causa dell’emergenza Coronavirus.

Immagine di repertorio