Solo per adulti o anche per i più piccoli? Social o a-sociale? Civiltà o inciviltà? Gioia vera o solo di facciata? Partecipazione o alienazione? Dialogo o scontro? Condivisione o narcisismo? Credibilità o apparenza? Investimento sul futuro o tempo perso? Virtuale o reale? Amici o follower? Cyberbullismo o bravata? Vero o fake? Sono solo alcune delle domande che si pongono Marco Pappalardo, giornalista pubblicista e docente di Lettere, e Alfredo Petralia, esperto d’informatica e IT manager dell’istituto San Francesco di Sales, nel libro Educarsi ed educare al Web. 30+1 riflessioni, consigli e idee per tutti, Edizioni San Paolo. Un libro, come si legge nell’introduzione, che «attiva processi di riflessione e invita costantemente chi legge a fare la sua parte, a essere protagonista e non un mero spettatore del percorso».
D’altronde, quando si parla di Web e nuove tecnologie c’è sempre da interrogarsi sui vantaggi e i rischi; intendiamoci, gli autori non presentano la Rete come un “male assoluto” e neanche come una “panacea”, «bensì come qualcosa da conoscere, studiare, approfondire per sfruttarne i vantaggi e i lati positivi e, allo stesso tempo, per non lasciarsi rubare la libertà, la coscienza critica, le relazioni, il tempo, i talenti e i valori».
Ad ogni quesito che gli autori pongono tentano di rispondere con rigore metodologico, esempi, infografiche, citazioni e riflessioni. 30 e 1 capitoli accompagnati da idee e consigli pratici per allievi, genitori e insegnanti; una guida che fissa un punto di equilibrio tra online e offline. Inoltre, il volume è introdotto dalla prefazione a cura di uno dei massimi esperti del settore, Bruno Mastroianni, e si conclude con un’utile appendice sulla didattica a distanza.
Il libro, di 128 pagine, è già disponibile nelle librerie e online al prezzo di 12,50 euro, mentre chi volesse incontrare fisicamente gli autori e porre loro domande potrà farlo durante la presentazione di venerdì 2 ottobre, alle ore 18:45, presso i Salesiani di via Cifali 7, a Catania.
