Docente positiva all’I. C. “Livio Tempesta” di Catania, interviene la Dirigente: “Contiamo di riaprire lunedì”

Docente positiva all’I. C. “Livio Tempesta” di Catania, interviene la Dirigente: “Contiamo di riaprire lunedì”

CATANIA – Ancora un nuovo caso positivo a Catania, dove aumenta il numero delle persone contagiate all’interno degli istituti scolastici. La diffusione del virus sta mettendo a dura provo l’inizio del nuovo anno scolastico, così come era prevedibile. Dopo la notizia della positività di uno studente del Cutelli, un’altra scuola è al centro del mirino.

Si tratta dell’Istituto Comprensivo “Livio Tempesta” di San Giuseppe La Rena, dove le attività didattiche non erano ancora iniziate. A far chiarezza sulla situazione e per evitare inutili allarmismi, è intervenuta ai microfoni di NewSicilia.it la preside prof.ssa Concetta Tumminia: “Ieri, alle 15, è arrivata la notizia di un caso nella nostra scuola. Si tratta di una docente che risulta essere positiva asintomatica, il cui figlio, invece, è stato molto male. Noi avremmo dovuto cominciare oggi le lezioni, come a Fontanarossa, ma ho dovuto attivare subito il protocollo di gestione dell’emergenza, contattando l’Asp, la quale mi ha chiesto di mandare una mail con la mappatura di quelli che potevano essere stati i contatti con la persona in questione”. 

Il gruppo più importante, dato che le attività scolastiche per bambini e docenti non sono iniziate, era quello dei collaboratori scolastici, perché c’è stato un incontro e la docente positiva ha visto tutti e 8 i bidelli. C’è da sottolineare, però, che la docente in questione ha sempre usato scrupolosamente i DPI: distanziamento e mascherina che non è mai stata tolta“, aggiunge e specifica.

Per il personale, quindi, è scattata la quarantena e tutti saranno sottoposti al tampone, compresa la preside che ha due comunità scolastiche da preservare, e nella serata di domani dovrebbero arrivare tutti i risultati, secondo anche quanto riferito dall’Asp.

La preside sottolinea l’importanza di non creare allarmismi: “Non c’è una preoccupazione elevatissima di contagio, però il protocollo prevede determinati passaggi che vanno compiuti scrupolosamente. Si prevede che, qualora i risultati dovessero essere quelli sperati, la scuola sarà chiusa oggi e domani per poi riaprire lunedì, contattando nuovamente l’Asp“.

Infine, è bene chiarire anche diverse “voci di corridoio” che, secondo quanto spiegato dal dirigente scolastico, non hanno alcun fondamento: “Molti dicono che questa è stata la ‘scusa’ per non aprire, perché i plessi sono sporchi e quant’altro. Non è assolutamente vero: dall’1 settembre non ci siamo fermati un attimo, certo il Comune ha fatto la sua parte facendo interventi che erano stati magari trascurati negli anni, ma poi ho avuto delle ditte private che hanno fatto la pulizia e la sanificazione, abbiamo sistemato tutte le porte e ripristinato le uscite di sicurezza. Quindi smentisco quello che è stato detto da qualcuno della zona“.

Immagine di repertorio