“Curiamo la scuola”, a Catania due manifestazioni contro il Ministero dell’Istruzione

“Curiamo la scuola”, a Catania due manifestazioni contro il Ministero dell’Istruzione

CATANIA – Oggi e venerdì 25 settembre USB, Unicobas, Cub, Cobas e le studentesse d gli studenti dell’Osa hanno indetto due giorni di scioperi e mobilitazioni della scuola e del settore educativo e scolastico, con la parola d’ordine “Curiamo la scuola”.

Così presentano la mobilitazione i sindacati: “Uno sciopero come risposta alle azioni del Ministero dell’Istruzione, ultime quelle per la riapertura degli istituti scolastici, e il loro risultato miserevole: investimenti scorretti e inadeguati, interventi sull’edilizia scolastica praticamente nulli, complicazioni derivanti dalle innovazioni al sistema di reclutamento dei supplenti. Abbiamo così classi pollaio, mancanza di banchi e DPI, decine di migliaia di cattedre vuote, precari in attesa, ATA insufficienti rispetto ai nuovi compiti. Il tutto senza mai avviare un vero confronto con le lavoratrici e i lavoratori e le studentesse e gli studenti“.

Proseguono le sigle sindacali: “Giovedì e venerdì, quindi, saranno due giorni di lotta per manifestare il comune disagio, la sofferenza personale e lavorativa, l’ambizione di svolgere il proprio lavoro in sicurezza e stabilmente“.

A Catania venerdì si svolgeranno due manifestazioni. Una, indetta da CUB Sicilia: un presidio che vedrà assieme le lavoratrici e i lavoratori della CUB Trasporti/Aeroporto con la loro vertenza e quelli della CUB Scuola, con inizio alle ore 10, davanti alla Prefettura. L’altra manifestazione, con inizio alle 10,30, si svolgerà in piazza dell’Università, un presidio indetto da LPS – Liberi Pensieri Studenteschi e da USB Scuola, a cui hanno aderito associazioni e movimenti.