Catania, per gli studenti fuori corso pagamento tassa anticipato ad ottobre. Protesta mercoledì 23 settembre in piazza Università

Catania, per gli studenti fuori corso pagamento tassa anticipato ad ottobre. Protesta mercoledì 23 settembre in piazza Università

CATANIA –Il rettorato ha deciso di mettere le studentesse e gli studenti fuori corso con le spalle al muro anticipando il pagamento delle tasse ad ottobre. Ma non è l’unico aspetto della gogna in atto nell’ateneo etneo“.

Il 16 settembre scorso si è svolta una partecipata assemblea universitaria che ha deciso di organizzare un presidio in Piazza Università per mercoledì 23 settembre prossimo, dalle ore 9,30; un presidio davanti al rettorato “per portare di persona le istanze di studenti e studentesse al Rettore“.

Dopo vari tentativi di sollevare il problema – si legge in una nota delle studentesse e degli studenti – e cercare un’interlocuzione coi vertici universitari sulla questione dei ‘falsi irregolari’ e dell’anticipazione della tassa per fuori corso ad ottobre, puntualmente ignorati dal rettore sia nel caso della petizione che del mail bombing, è arrivato il momento di avere delle risposte chiare. Per questo motivo, dato l’approssimarsi della scadenza della rata, andiamo a portare le nostre richieste al Rettore, il quale non può restare sordo di fronte alle criticità riscontrate dagli studenti“.

Tantissime famiglie (specialmente in Sicilia) – evidenzia la nota – in questi mesi sono state e sono colpite da una pesante crisi economica dovuta alla diffusione del Covid-19 e il conseguente lockdown; 200 euro nei bilanci di una famiglia di estrazione popolare pesano, e non possono essere motivo di esclusione di tanti ragazzi dai più alti livelli di istruzione: il diritto allo studio non può essere in alcun modo calpestato in nome dei bilanci dell’ateneo“.