PALERMO – A partire da domani mattina i cittadini verranno chiamate alle urne per esprimersi non solo su referendum costituzionale, ma anche per dare le proprie preferenze per le giunte comunali in diversi territori della Sicilia.
I seggi saranno aperti domenica dalle ore 7 alle 23 e lunedì dalle 7 alle 15.
Tutte le regioni saranno impegnate nel referendum costituzionale confermativo e solo in 7 si verificheranno le elezioni regionali (Campania, Liguria, Marche, Puglia, Toscana, Veneto e Valle d’Aosta). Le elezioni amministrative, invece si terranno in 962 Comuni.
L’emergenza sanitaria in atto, che già nei mesi trascorsi ha ampiamente modificato la normale routine degli italiani, ha imposto dei cambiamenti anche alle modalità di voto.
La normativa in vigore prevede:
- dei percorsi appositi di ingresso e di uscita per evitare possibili assembramenti;
- obbligo di mascherina;
- luoghi dedicati ai seggi ampi che garantiscono il distanziamento sociale;
- fornitura di prodotti igienizzanti da utilizzare prima e dopo il voto.
Per quanto riguarda l’accesso all’interno dei locali, il Ministero non ha indicato alcuna regola apposita, ma saranno previste delle aree esterne di attesa onde evitare che si creino code all’interno dei locali.
Nessuna misurazione della temperatura all’ingresso degli edifici poiché viene fatto affidamento al buon senso di ogni cittadino.
Evitare di recarsi al voto se si avvertono dei sintomi influenzali e se la temperatura è superiore a 37,5°, non essere stati in quarantena o in isolamento negli ultimi 14 giorni e non essere stati a contatto con persone positive nelle ultime due settimane, queste le regole di base da seguire.
Infine, verrà richiesta l’igienizzazione delle mani sia prima che dopo la votazione e i gli strumenti impiegati verranno sottoposti a costante pulizia.
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