Omicidio giudice Livatino, permesso premio per uno dei mandanti: 9 ore di libertà per Giuseppe Montanti

Omicidio giudice Livatino, permesso premio per uno dei mandanti: 9 ore di libertà per Giuseppe Montanti

CANICATTÌ – A Giuseppe Montanti, 64enne originario di Canicattì (AG), uno dei mandanti dell’omicidio di Rosario Livatino, è stato concesso un permesso premio (della durata di 9 ore) e, proprio ieri, ha potuto incontrare il figlio maggiorenne.

Fatalità ha voluto che il permesso sia stato concesso proprio agli sgoccioli della commemorazione per l’omicidio del giudice Livatino, avvenuto ad opera dei sicari della “stidda” agrigentina il 21 settembre 1990.

Tra l’altro, questa è il primo beneficio penitenziario da quando è stato condannato all’ergastolo nel 1999. In cella ormai da tempo, non aveva più potuto riabbracciare i suoi cari, dislocati in Messico e in Germania.

Su questa scia, il legale auspica l’arrivo di altri permessi, impensabile fino a poco tempo fa, essendo un reato ostativo.