CATANIA – Grandi novità arrivano dal mondo sportivo catanese. Nonostante le difficoltà dettate del periodo lo sport non si è mai fermato.
Si punta sulla ripartenza delle varie discipline. È quanto sta mettendo in atto anche il noto club dell’Amatori Catania Rugby. Nata nell’ormai lontano 1963 e con un passato costellato da grandi successi, la squadra di rugby a 15, in Serie A, è pronta a compiere nuovi passi in avanti.
L’Amatori, oltre a “sfornare” talenti, si pone da sempre l’obiettivo di allontanare i giovani dalle devianze sociali e di accompagnarli in un “sano” percorso di crescita. L’ultima novità riguarda il progetto denominato “Insieme per lo sport”.
Quest’ultimo vede tra i maggiori obiettivi quello di portare il rugby nelle scuole tramite un impegno con cadenza settimanale ma, in special modo, di far partecipare anche i bambini affetti da disabilità lieve.
A tal proposito lo scorso giovedì si è tenuto un incontro a cui hanno preso parte le figure portanti del club. Tra queste il direttore tecnico Giuseppe Puglisi, il vicepresidente Francesco D‘Amore e la coordinatrice e responsabile del settore scolastico Santa Russo.
Quest’ultima è intervenuta ai microfoni di NewSicilia.it per un approfondimento sull’Amatori Catania Rugby e i propri progetti: “L’Amatori da sempre porta avanti questo genere di iniziative di impronta sociale. Parecchi atleti di tantissimi anni fa sono stati aiutati. Adesso l’ambiente è migliorato ma l’obiettivo è sempre quello di concentrarsi sul lato sociale”.
Le peculiarità del club
“La nostra è l’unica società che permette lo svolgimento di attività gratuite. Per esempio, al Villaggio Santa Maria Goretti, i bambini accedono gratuitamente al campo e anche i lavori fatti nelle scuole di mattina sono stati gratuiti. Tuttavia non c’è stata una grande affluenza perché il campo del Goretti è troppo fuori zona”.
Fiore all‘occhiello il nuovo progetto
“Tra i nuovi obiettivi, infatti, c’è anche quello di offrire un pulmino. Anche questo, come il trasporto, saranno gratis. La nostra è l’unica società in cui è tutto gratis, anche il materiale necessario. Noi faremo anche un corso di inglese per i bambini e, dopo l’allenamento, potranno fare anche il doposcuola con un insegnante a disposizione”.