“Sei vicino alla morte r.i.p.”, minacce al primario dell’Umberto I: svolta nelle indagini

“Sei vicino alla morte r.i.p.”, minacce al primario dell’Umberto I: svolta nelle indagini

SIRACUSA – Sono arrivate ad una svolta decisiva le indagini, svolte dalla Digos di Siracusa e coordinate dalla Procura della Repubblica di Siracusa, relative alle minacce indirizzate al Dott. Paolo Caruso, primario del reparto di Oftalmologia dell’ospedale Umberto I di Siracusa, che nella giornata del 24 agosto aveva ritrovato delle scritte davanti al proprio studio, vergate con bomboletta spray di colore rosso, dal chiaro tono intimidatorio: “SEI VICINO ALLA MORTE R.I.P.”, insieme ai simboli della svastica e della falce e martello.

Le indagini, avviate subito dopo il rinvenimento di tali scritte con i rilievi della polizia scientifica, sono state portate avanti tempestivamente dal personale della Digos, anche con l’acquisizione di immagini fornite degli impianti di videosorveglianza pubblica e privata. Infatti, le indicazioni fornite dalla persona offesa, che non sapeva spiegare il perché di tale gesto, ne chi potesse esserne l’autore, hanno portato gli inquirenti a percorrere diverse ipotesi investigative, non escludendosi la riconducibilità del gesto intimidatorio all’estremismo politico.

La disamina delle migliaia di immagini acquisite, anche all’interno della struttura ospedaliera, come pure sull’asse viario della città, corroborata da ulteriori riscontri investigativi, hanno consentito di acclarare gravi indizi a carico di un dipendente dell’ospedale che presta servizio nello stesso reparto del primario, escludendo la pista politica.

Questi, come documentato dalla immagini acquisite, nella giornata di sabato 22 agosto 2020, senza apparente motivo si sarebbe recato all’interno dell’ospedale.

Per tale circostanza è stata condivisa con la Procura della repubblica di Siracusa l’opportunità di effettuare nell’abitazione del soggetto una perquisizione domiciliare che ha fornito ulteriori indizi utili, con il rinvenimento della bomboletta spray di colore rosso, come quella utilizzata per commettere il reato.

Immagine di repertorio