Si torna a scuola al Circolo Didattico Giuseppe Fava di Mascalucia

Si torna a scuola al Circolo Didattico Giuseppe Fava di Mascalucia

MASCALUCIA – Fervono i preparativi al Circolo Didattico Giuseppe Fava di Mascalucia, guidato dal dirigente professoressa Maria Gabriella Capodicasa, nell’attesa del suono della prima campanella, fissato per il 24 settembre, che darà avvio all’inizio del nuovo anno scolastico.

Intenso lavoro di squadra già iniziato nei mesi precedenti e svolto dalla sinergica collaborazione fra la preside, i docenti, l’intero personale Ata. Operosità che ha dato la possibilità di poter procedere alla messa in atto delle misure di sicurezza anti-Covid, disposte dalle normative vigenti a causa dell’emergenza sanitaria fra le quali: la sanificazione dei locali scolastici, la disponibilità di gel, mascherine, la presenza di termoscanner agli ingressi, la posizione della segnaletica per indicare i percorsi ed evitare gli assembramenti, l’allestimento di un’aula Covid idonea a ospitare eventuali alunni che presentano sintomatologia influenzale (dove l’alunno rimarrà in attesa di esser affidato alla famiglia, allertata dal referente scolastico nominato per la sicurezza a scuola), nonché l’individuazione della figura del medico competente per l’esercizio di sorveglianza sanitaria.

È stato inoltre predisposto un corso di formazione sulle misure di prevenzione dal contagio, rivolto all’intero personale scolastico. “Si è anche cercato – come dichiarato dalla preside Capodicasa – di ottimizzare gli spazi didattici eliminando dalle aule gli arredi, come gli armadi e, in alcuni casi, sostituendo le cattedre degli insegnanti con i banchi”.

Misure di sicurezza queste, adottate in ciascuno dei tre plessi della Scuola Fava. Sin dall’inizio delle attività didattiche gli ingressi mattutini saranno differenziati e gli orari scaglionati con uno scarto di 5 minuti per gli alunni che si apprestano a varcare, per la prima volta, o dopo sei mesi di chiusura totale, imposta dalla normative nazionali locali della scuola. Ciò al fine di evitare assembramenti, risultando scontata la necessità di poter garantire in forma ottimale la messa in sicurezza per bambini e insegnanti, tutelandone nel miglior modo possibile la salute.

A tal proposito c’è da sottolineare come la data del 24 settembre sia stata scelta a caso poiché, pur avendo predisposto le aule nel modo adeguato, a garanzia del metro di distanza dalle rime buccali, non sono stati ancora consegnati alla scuola i banchi monoposto già ordinati da tempo, perché sono ancora in corso didentificazione i locali che l’amministrazione comunale ha messo a disposizioni, sia perché in attesa di organico potenziato di docenti e di personale ATA, di cui il Circolo Didattico Fava aveva, anche in questo caso, fatto richiesta.

“Ci siamo prodigati a garantire linizio del nuovo scolastico in sicurezza. – ha dichiarato la dirigente professoressa Capodicasa – Abbiamo voglia di ritornare a scuola e di stare con i nostri alunni per ricominciare, mantenendo le regole per garantire la salute di tutti. Auspichiamo, anche perché fondamentale, la collaborazione e il dialogo con le famiglie per la condivisione di scelte, decisioni e delle stesse e comuni preoccupazioni”.