I.I.S. “Concetto Marchesi” di Mascalucia, la scuola riparte. Preside Sciuto: “Ecco la nostra organizzazione”

I.I.S. “Concetto Marchesi” di Mascalucia, la scuola riparte. Preside Sciuto: “Ecco la nostra organizzazione”

MASCALUCIA – La scuola non si ferma. Alla ‘sfida’ della riapertura in presenza l’I.I.S. “Concetto Marchesi” di Mascalucia risponde subito con il primo collegio docenti in esterno al tramonto e musica di sottofondo in fase d’accoglienza. Tutti pronti per l’avvio dell’anno scolastico: insegnanti, personale ATA, Dirigente scolastico Prof.ssa Lucia Maria Sciuto. Si comincia venerdì 11 settembre con le quinte e poi ingressi scaglionati. Linee guida: rispetto delle norme per la sicurezza di studenti e operatori scolastici, rinnovata alleanza con le famiglie, ingressi differenziati, didattica in presenza e didattica digitale integrata, comunicazione trasparente ed efficace.

Nessun problema? Tutto perfetto come in un sogno? “Le criticità a oggi sono fondamentalmente due – spiega dettagliatamente il Dirigente scolastico Prof.ssa Lucia Maria Sciuto – e non da poco: la mancanza di fibra nella sede di via Case Nuove e l’attesa dei banchi monoposto in quella di via De Gasperi. Appare evidente che tutta la nostra capacità professionale in fase progettuale, tutta la nostra buona volontà di essere per studenti, famiglie e comunità del territorio un presidio di cultura concretamente si scontrano con problematiche indipendenti dal nostro diretto controllo. Ma noi ci siamo, cercheremo soluzioni e se occorre ci faremo sentire. La scuola è un diritto per tutti”.

E comunque tutti pronti perché – a dispetto delle fake news e di tante banalizzazioni social – la scuola non si è mai fermata. Tanto meno il “C.Marchesi”. L’istituto di Mascalucia, con i suoi tre indirizzi di studio – Liceo Classico, Liceo Scientifico e Istituto Tecnico Chimico – circa 1700 studenti iscritti provenienti dalla vasta e popolosa area pedemontana etnea, due sedi e quasi 200 di personale scolastico tra docenti e ATA, in un decennio è diventato esempio di scuola fedele al compito istituzionale e, in questi mesi difficili, capace di fare squadra per affrontare l’emergenza sanitaria.

“Per il nuovo anno scolastico – spiega il Dirigente scolastico – l’organizzazione logistica, concertata con gli organi collegiali, ha l’obiettivo fondamentale di coniugare l’esigenza imprescindibile della presenza fisica e del diritto allo studio dei nostri ragazzi con la sicurezza. Per evitare gli assembramenti sono previsti percorsi differenziati con accessi e orari d’ingresso e uscita differenti: ingresso ore 8 con inizio delle lezioni ore 8,05 e uscita alle 13,05 per le classi del primo biennio, ingresso ore 8,50 e inizio delle lezioni ore 8,55 e uscita alle 13,55 per le classi del secondo biennio e delle quinte“.

Stessa logica alla base della progettazione di un’organizzazione didattica adeguata a sostenere le famiglie e gli studenti in questo periodo di estrema difficoltà.

“L’orario settimanale prevede sei giorni per tutte le classi ma sabato ‘leggero’ con termine delle lezioni alla quarta ora. L’orario delle lezioni, con unità orarie da 50 minuti – spiega il Dirigente scolastico Prof.ssa Lucia Maria Sciuto – si articolerà in momenti di presenza fisica a scuola e momenti di DaD che gli studenti seguono da casa, come previsto dal piano DDI (Didattica Digitale Integrata N.d.R.). Questo modello organizzativo consente una rarefazione delle presenze contemporanee in ciascun plesso, permettendo di mantenere il contingente di persone, tra studenti, docenti, e personale, al di sotto delle soglie consentite per legge e quantificate dalle competenti autorità. Ovviamente sulla scorta della prova dei fatti e delle esigenze emergenti siamo pronti a rimodulare/variare modalità e regolamenti già sperimentati lo scorso anno scolastico nel nostro istituto. Studenti e famiglie sono caldamente invitati a collegarsi al sito istituzionale, https://www.iismarchesimascalucia.edu.it/, per informazioni ufficiali, quindi corrette, dettagliate e corredate da relativi documenti normativi”.

Che cosa raccomandare alla vigilia di una prova impegnativa come il ritorno tra i banchi in epoca di coronavirus?

“Per famiglie e studenti responsabilità e rispetto delle regole dentro e fuori dal perimetro scolastico per garantire il diritto alla salute e allo studio. Per il personale in aggiunta work in progress o – ancor meglio per chi non ama gli anglicismi – lavori in corso e resilienza”.

Articolo redatto in collaborazione con Mimma Furneri