Dal furto aggravato in abitazione alla violazione del decreto di espulsione: arrestati due stranieri

Dal furto aggravato in abitazione alla violazione del decreto di espulsione: arrestati due stranieri

AGRIGENTO – In data 31 agosto scorso, a Canicattì, la Polizia di Stato ha eseguito l’ordine di carcerazione, emesso Procura della Repubblica del Tribunale Ordinario di Caltanissetta – Ufficio Esecuzioni Penali, a carico di S.D.A. nato in Romania, di 33 anni, in quanto resosi responsabile del reato di furto aggravato in abitazione.

Il personale del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Canicattì, dopo le formalità di rito, ha trasferito l’arrestato nel carcere di Trapani.

Sempre nello stesso giorno, ad Agrigento, la Polizia di Stato ha proceduto ex art. 13 c. 13 d. lgs. 286/98, all’arresto di cittadino tunisino, destinatario di decreto di espulsione, con divieto di reingresso nel territorio italiano e nell’area Schengen prima che siano decorsi 5 anni dalla data del suo effettivo allontanamento dal T.N. con accompagnamento alla frontiera.

Rimpatrio che aveva avuto luogo nel 2016 attraverso la frontiera aerea di Palermo.

Il migrante, come disposto dalla Procura della Repubblica del Tribunale di Agrigento, è stato sottoposto dagli uomini della locale Squadra Mobile agli arresti domiciliari ad Agrigento, in una struttura di accoglienza per migranti in quarantena.

Immagine di repertorio