Girava ad Adrano con strumenti a punta e da taglio. Senza patente e assicurazione: denunciato

Girava ad Adrano con strumenti a punta e da taglio. Senza patente e assicurazione: denunciato

ADRANO – Nel quadro delle attività predisposte dal commissariato di pubblica sicurezza di Adrano, nel Catanese, mirate a contrastare ogni forma di illegalità, è stato denunciato D.L.V., 53 anni, persona con diversi precedenti di polizia, per porto di oggetti atti a offendere.

L’uomo è stato sorpreso mentre viaggiava a bordo della sua auto, nel corso di un posto di controllo organizzato dalla squadra Volante del predetto commissariato nella centralissima piazza S. Agostino. Il predetto, alla vista degli agenti, ha tentato di eludere il controllo immettendosi all’interno dell’area di servizio presente nella stessa piazza, ma è stato raggiunto dagli operatori di polizia, bloccato e identificato.

Effettuata un’accurata perquisizione nel veicolo, sono stati trovati sotto la ruota di scorta riposta all’interno del bagagliaio, e nascosti da un tappetino, diversi strumenti da punta e da taglio (un cacciavite della lunghezza pari a 20 centimetri; uno scalpello di 29 centimetri; una pinza in ferro; due tronchese di lunghezza pari a 20 centimetri circa e una chiave a pappagallo lunga 24 centimetri.), della cui presenza non è stata data alcuna giustificazione. A seguito di ulteriori ricerche si è accertato che l’uomo era stato arrestato per il furto di un cancello nello scorso mese di luglio.

Pertanto, D.L.V. è stato denunciato in stato di libertà all’autorità giudiziaria per aver violato la normativa sul controllo delle armi che punisce, chi, fuori dalla propria abitazione, porta senza giustificato motivo strumenti da punta e da taglio che possono essere utilizzati quali strumenti di offesa alla persona e che prevede l’arresto da un mese a un anno.

Si è accertato, altresì, che l’uomo denunciato era sprovvisto di patente di guida e che il veicolo è risultato sprovvisto della prescritta copertura assicurativa per la responsabilità civile verso terzi, nonché della carta di circolazione, motivi per i quali si è proceduto alle relative contestazioni per le violazioni al codice della strada, con l’applicazione di sanzioni amministrative per un importo pari a oltre seimila euro.

Si protrarranno ancora per diverse settimane i controlli mirati al ripristino delle regole basilari, quali quelle sancite dal codice della strada, che costituiscono un valido baluardo per la difesa di un’ordinata convivenza civile.