“Catania non ti dimentica”, oggi Salvatore Crisafulli avrebbe compiuto 55 anni. Il ricordo del fratello Pietro

“Catania non ti dimentica”, oggi Salvatore Crisafulli avrebbe compiuto 55 anni. Il ricordo del fratello Pietro

CATANIA – Avrebbe compiuto oggi 55 anni, Salvatore Crisafulli, conosciuto come il “Terry Schiavo italiano” o l'”Anti-Welby“.

In tanti conoscono la storia particolare di Salvatore, raccontata in un film autoprodotto dai familiari e interamente girato in Sicilia, che ha per titolo “La voce negli occhi“.

La pellicola ripercorre la storia vera di Crisafulli, risvegliatosi dopo oltre due anni dallo stato vegetativo permanente e morto il 21 febbraio del 2013. Salvatore aveva 48 anni, dieci dei quali trascorsi completamente immobilizzato, incapace di comunicare se non attraverso gli occhi e lo sguardo. A ridurlo in quello stato un terribile incidente stradale avvenuto a Catania l’11 settembre 2003, un giorno che ha rivoluzionato la vita di Salvatore e della sua famiglia, segnando l’inizio di un lungo calvario, in un alternarsi di sofferenze, rese e ribellioni, diagnosi infauste o possibiliste, disperazioni e flebili speranze.

A ricordarlo, oggi, è Pietro Crisafulli, fratello di Salvatore, fondatore della onlus Sicilia Risvegli e responsabile AIFVS Catania. “Grande guerriero, ci manchi tantissimo, sei stato un grande uomo, Catania non ti dimentica ma soprattutto non ti dimentica chi ti ama

Auguri con tutto il cuore di buon compleanno, ovunque tu sia, da parte mia e da tutti noi. 

Ciao ‘zucchero filato’, ti voglio un mondo di bene. Tuo fratello Pietro“.

Gli auguri, siamo certi, arrivino anche da parte di Mimmo Crisafulli, nipote di Salvatore e figlio di Pietro. Deceduto in un terribile incidente stradale avvenuto nel marzo del 2017, ancora oggi il padre lotta per avere giustizia per la sua prematura scomparsa. Mimmo lasciò una compagna e due bimbi piccoli, lacerando i cuori di chi lo amava e di tutti quelli che nonostante gli anni trascorsi, continuano ad amarlo, ricordarlo e a chiedere giustizia a gran voce, per una vita strappata via nel fiore degli anni.

In foto Salvatore, Pietro e mamma Angela