Mancata apertura domenicale e dimezzamento corse Ferrovia Circumetnea, Fast Confsal: “Ancora nessun riscontro favorevole”

Mancata apertura domenicale e dimezzamento corse Ferrovia Circumetnea, Fast Confsal: “Ancora nessun riscontro favorevole”

CATANIA – Torna a far discutere dopo quasi due mesi il problema riguardante l’apertura domenicale della Ferrovia Circumetnea per quanto riguarda il servizio in superficie, caldeggiata da diverso tempo, ma per la quale ancora non ci sono novità.

Ad alzare la voce è sempre il segretario della Fast Confsal Catania, Giovanni Lo Schiavo, che lamenta soprattutto l’assenza di trasporti efficienti per i territori in questione.

In merito a ciò, l’organizzazione sindacale ha inviato una lettera ai primi cittadini dei comuni interessati che vi riportiamo di seguito integralmente:

“Ai signori sindaci dei Comuni ricadenti nella ‘tratta ferroviaria extraurbana Catania-Riposto’, Gestione Governativa Circumetnea: Catania, Misterbianco, Belpasso, Paternò, Santa Maria di Licodia, Biancavilla, Adrano, Bronte, Maletto, Randazzo, Linguaglossa, Piedimonte, Fiumefreddo, Mascali, Giarre e Riposto.

La scrivente Organizzazione sindacale, nel tempo, ha intrapreso una serie di iniziative finalizzate a sensibilizzare le istituzioni preposte e gli stessi Vertici aziendali, affinché l’esercizio ferroviario, sospeso nelle giornate domenicali e festive dal lontano 1997, venisse riaperto al pubblico. Ciò nonostante, nessun riscontro favorevole, in tal senso, è pervenuto da parte dell’ Ente Gestore, cosicché, da oltre un ventennio, le Comunità interessate, non hanno avuto la possibilità di avvalersi di un adeguato ed efficiente servizio di trasporto pubblico, nelle predette giornate.

Il perdurare di tale incresciosa situazione ha fatto sì che i Comuni ricadenti nella tratta ferroviaria di cui trattasi e con essi i propri abitanti, sono e continuano a rimanere isolati, dovendo al bisogno, avvalersi del proprio mezzo privato, tutto questo, a scapito della collettività!”.

I problemi però non finiscono qui perché un dimezzamento del servizio è in vista a partire dal prossimo autunno.

“Ma vi è di più – si legge nella missiva –, il prossimo programma di Esercizio Ferroviario, in vigore dal 14 settembre prossimo prevede una significativa contrazione delle corse giornaliere, rispetto a quelle effettuate lo scorso anno e quindi, ulteriori e maggiori disagi per l’utenza, in buona sostanza, un progressivo e scientifico depotenziamento della tratta ferroviaria extraurbana a favore delle Autolinee aziendali, pronte a sostituire le corse ferroviarie non più previste.

A questo punto della situazione, la nostra O.S. ritiene doversamente opportuno sensibilizzare le SS.LL, nelle rispettive qualità, affinché, tramite un’azione sinergica, nel superiore interesse pubblico e delle Comunità interessate, i Vertici di Circumetnea possano rivedere l’attuale condizione ed il proprio palesato intendimento. In tal senso, si auspica un Vostro cortese riscontro alla presente per individuare il percorso da seguire in maniera condivisa”.

Immagine di repertorio