Non solo Circonvallazione, le strade di Catania un pericolo per i cittadini: rifiuti, buio e denunce

Non solo Circonvallazione, le strade di Catania un pericolo per i cittadini: rifiuti, buio e denunce

CATANIA – Non solo la Circonvallazione, le strade di Catania, come ormai tristemente noto, versano in condizioni di incuria e poca sicurezza. Le denunce dei vari comitati e dei presidenti dei municipi provano a fare luce sui problemi delle arterie catanesi, ma la situazione non sembra cambiare, almeno per il momento. Da via Renato Imbriani, con la sua ex stazione di servizio che risalta all’occhio, passando per il “buio” della via Ota e del viale Benedetto Croce.

Se non viene considerato un vero e proprio pericolo, l’ex stazione di servizio di via Renato Imbriani rappresenta comunque una situazione da valutare con grande attenzione. Chiusa da mesi l’attività, l’area è stata recintata, ma al suo interno, tra la spazzatura che si accumula e le erbacce che crescono, i segni di incuria sono molto evidenti.

Bisogna innanzitutto capire se il benzinaio entrerà nuovamente in funzione oppure sarà completamente smantellato. – afferma il presidente del III municipio, dottor Paolo FerraraSe questa seconda ipotesi prendesse corpo, allora si potrebbe convertire il sito in un parcheggio. Stalli a disposizione di tutti, tenendo in considerazione le decine di attività commerciali presenti e una scuola in questa parte di via Renato Imbriani“.

Oltre all’utilità – prosegue Ferrara – un posteggio nell’immediato garantirebbe una rivalutazione del sito. Oggi l’ex benzinaio è solo una pattumiera a cielo aperto, con la gente che butta spazzatura al suo interno. A questo bisogna aggiungere anche il rischio di possibili furti o atti vandalici alla cabina interna o alle stesse pompe di benzina”.

Da qui la richiesta all’amministrazione comunale di farsi carico del problema e di prendere tutti gli opportuni provvedimenti necessari a garantire la sicurezza dei pendolari, dei residenti e dei commercianti di via Renato Imbriani.

Per quanto riguarda la via Ota e il viale Benedetto Croce, il Comitato Romolo Murri segnala strade completamente al buio, automobilisti che transitano con gli abbaglianti accesi e pedoni che utilizzano le torce dei cellulari. Tutto questo succede da alcuni giorni, con i residenti della zona che chiedono soluzioni immediate.

Tra i quartieri di San Nullo, San Giovanni Galermo e Trappeto Nord ci sono molte vie completamente avvolte dal buio. – ribadisce il presidente del IV municipio, Erio Buceti – Dopo la mia segnalazione per via Geza Kertesz, via Kolbe e via Girolamo Gravina chiedo che anche il viale Benedetto Croce e via Ota siano assolutamente attenzionate. Va ripristinata la pubblica illuminazione in modo definitivo per garantire la sicurezza e l’incolumità dei cittadini. Io personalmente ho constatato la gravità del problema ed è mia intenzione adoperarmi al più presto convocando una conferenza dei servizi con tecnici ed esperti del comune di Catania”.

Una strada al buio – conclude Buceti – vuol dire il pericolo di subire eventuali scippi o rapine, senza considerare il rischio che devono correre i pedoni mentre attraversano la strada per buttare la spazzatura o per portare a spasso il proprio cane. Sono necessari pochi interventi decisivi che, oltre ai lampioni nuovamente funzionanti, sul viale Benedetto Croce e in via Ota prevedono l’eliminazione delle micro discariche abusive e la creazione di fasce tagliafuoco per prevenire il rischio incendi“.