Il De Felice Giuffrida-Olivetti incontra la città di Catania: virtual tour all’interno della scuola

Il De Felice Giuffrida-Olivetti incontra la città di Catania: virtual tour all’interno della scuola

CATANIA – L’emergenza sanitaria, che si è abbattuta anche sul nostro Paese, ha determinato tra l’altro la cosiddetta questione scolastica che ha dato luogo ad un intenso dibattito nazionale ancora molto vivace. Quando i portoni degli Istituti scolastici sono stati chiusi, gli studenti si sono ritrovati catapultati nelle aule animate dalla “Didattica a Distanza“.

Il silenzio, sceso prepotentemente anche sulle aule scolastiche dell’Istituto De Felice Olivetti, come una coltre si è disteso sulla storica piazza Roma che ci riporta alla fondazione dell’Istituto De Felice, pensato e progettato come luogo di “Istruzione e Formazione” per i giovani catanesi. La struttura, costruita sul prestigioso progetto dell’architetto Francesco Fichera (Catania 1881-1951), adesso, quasi allo scoccare del suono della campanella del nuovo anno scolastico, “si offre ” agli studenti e alla cittadinanza tutta nella sua bellezza architettonica.

Così al pari dei musei, dei teatri, delle biblioteche e in genere dei luoghi d’arte che, durante il lockdown, hanno mantenuto vivo il contatto con i loro possibili visitatori, mettendo a loro disposizione una visita per immagini, la Dirigente dell’Istituto De Felice Olivetti, professoressa Anna De Francesco, ha affidato al Professore Max Sciacca la realizzazione di un Virtual Tour, ossia una “visita guidata digitale” in ambienti esterni ed interni, che consente di coniugare il fascino della fotografia immersiva (immagini ad alta risoluzione) con le esigenze di fruibilità, gradevolezza, intuitività ed interattività, proprie di una buona progettazione web.

La Dirigente ringrazia il Professore Sciacca che ha contribuito al progetto ed è esperto di fotografia immersiva e realtà virtuale nonché specialista di fotografia dello spettacolo.

Fotografo, “cantastorie” e artista che con le immagini cerca di narrarle, Max Sciacca si considera innamorato dei luoghi che lo coinvolgono profondamente dal punto di vista emozionale come appunto l’edificio del Fichera che, nella prospettiva di una sempre più stretta interdipendenza tra reale e virtuale, si rende disponibile per la città e per quanti richiamati dalla sua bellezza e dal suo valore storico vengono a visitarlo.

A questo link, è possibile godere del virtual tour dell’istituto catanese: https://360.goterest.com/sphere/is-de-felice-giuffrida-olivetti.