CANICATTÌ – Arriva la svolta sul caso di Calogero Mulè, il 29enne di Canicattì che era stato sottoposto alla misura di custodia cautelare in seguito all’operazione “Casuzza“.
L’uomo, assistito dall’avvocato Angela Porcello, ha chiesto di definire la propria posizione processuale. Il 29enne è tornato in libertà dopo aver patteggiato la pena di un anno e 10 mesi e 6mila euro di multa.
Nello specifico, il soggetto, sottoposto alla misura degli arresti domiciliari, ha chiesto la pena concordata su cui il pubblico ministero ha espresso parere favorevole. Il tutto subordinato alla sospensione condizionale della pena per i due episodi di cessione di sostanza stupefacente contestatigli.
Adesso dovrà essere concordata l’udienza per la ratifica del patteggiamento. Intanto, il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Palermo, considerando l’istanza dell’avvocato Porcello, ha disposto la revoca di ogni misura cautelare.
Immagine di repertorio
