Tremori e cenere dall’Etna: Ingv nota un incremento dell’attività vulcanica

Tremori e cenere dall’Etna: Ingv nota un incremento dell’attività vulcanica

CATANIA – L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Osservatorio Etneo, comunica che nella mattinata del 14 agosto si osserva un incremento dell’attività stromboliana al Nuovo Cratere di Sud-Est (cono della sella) che alimenta un’emissione di cenere che genera un pennacchio scuro di cenere disperso dal vento in direzione sud-sud est e con leggera ricaduta di cenere nell’area di Pedara, Trecastagni e Viagrande.

Personale INGV-OE sul terreno segnala la ricaduta di materiale piroclastico grossolano sui fianchi del cono del NSEC. Questa attività esplosiva si caratterizza per la persistenza e per la fluttuazione in intensità ed è accoppiata a modeste emissioni di cenere.

Dal punto di vista sismico l’ampiezza del tremore mostra variazioni nella fascia dei valori medi e, talvolta, in quella dei valori alti. La localizzazione della sorgente del tremore risulta confinata nell’area del Nuovo Cratere di Sud-Est, ad una quota di 2900-3000 m sopra il livello del mare. Dal punto di vista infrasonico non si segnala attività di rilievo.

Dall’osservazione dei parametri relativi alle deformazioni del suolo non si rilevano variazioni significative.

Fonte immagine Santo gruppo Ingv