“Green Bone Ortho”, un valido alleato contro i difetti ossei

“Green Bone Ortho”, un valido alleato contro i difetti ossei

Dopo ben 5 anni, un team di ricercatori dell’Istituto di Scienze e Tecnologia dei Materiali Ceramici del CNR (ISTEC-CNR) di Faenza è riuscito a realizzare un osso sintetico, dal nome Green Bone Ortho; derivante dalla trasposizione biomorfica del legno Rattan (la composizione chimica e mineralogica è a base di idrossiapatite e tricalcio fosfato non sinterizzato), potrà essere impiegato come sostituto osseo nel caso di difetti congeniti o in seguito a lesioni traumatiche all’apparato scheletrico.

Anna Tampieri, a capo del team, ci informa che i difetti ossei derivano da eventi traumatici, tumori, infezioni e trattamenti medici particolari (per esempio quello per la pseudoartrosi complessa); le soluzioni attualmente praticate implicano l’innesto di materiali biocompatibili che migliorino la biologia scheletrica. Green Bone Ortho, essendo dotato di proprietà altamente rigenerative che riproducono l’architettura porosa 3D dell’osso naturale, potrà correggere meglio i difetti ossei, dando ai pazienti la possibilità di tornare a una vita normale.

Inoltre, il materiale ha da poco ricevuto l’approvazione dell’UE e ora dispone del marchio CE. Lorenzo Pradella, CEO della stratup GreenBone, attiva dal 2014, ha dichiarato: «Il marchio CE è una pietra miliare per GreenBone, perché certifica la qualità dell’osso, garantendo che tutti i processi di progettazione e produzione del prodotto sono conformi con i requisiti richiesti. Questo risultato consentirà il consolidamento della piattaforma tecnologica GreenBone come soluzione innovativa “efficace” nella chirurgia ricostruttiva dello scheletro». L’obiettivo della startup, infatti, è fornire a chirurghi ortopedici un valido alleato ispirato alla natura che elimini complicanze postoperatorie dovute a rigetto.