Morte Alberto Vicari, scatta la denuncia per omicidio stradale. Lutto a Modica: “Amico prezioso e grande professionista”

Morte Alberto Vicari, scatta la denuncia per omicidio stradale. Lutto a Modica: “Amico prezioso e grande professionista”

MODICA – Scatta la denuncia per omicidio stradale nei confronti di un automobilista, G.G., 50enneresidente a Sampieri (Ragusa), coinvolto nel terribile incidente avvenuto ieri a Marina di Modica (Ragusa), lungo la Strada Provinciale 66.

Nel sinistro fatale ha perso la vita Giuseppe Alberto Vicari, imprenditore 50enne di Modica.

La dinamica del sinistro

Rimane ancora da chiarire l’esatta dinamica dell’accaduto, così come l’eventuale responsabilità delle persone coinvolte. I due mezzi interessati dal sinistro sono una Mitsubishi, condotta dal 50enne di Sampieri, e una Moto Guzzi, a bordo della quale viaggiava la vittima.

In seguito al violento impatto, Vicari sarebbe morto sul colpo. Il conducente della Mitsubishi, invece, avrebbe rifiutato inizialmente di sottoporsi all’alcoltest. L’uomo è stato successivamente trasferito all’ospedale Maggiore di Modica, dove è stato sottoposto ai controlli richiesti, i cui esiti non sono ancora stati resi noti.

Proseguono le indagini sull’incidente mortale. Al momento, i mezzi sono stati posti sotto sequestro dalla polizia locale per gli accertamenti necessari.

Giuseppe Alberto Vicari: chi era la vittima

L’imprenditore 50enne morto nell’incidente era molto conosciuto a Modica e nelle zone limitrofe, noto per la sua attività nel settore della produzione di cioccolata.

Lascia la moglie e una figlia.

Sono tanti gli amici e i conoscenti che hanno voluto dargli l’ultimo saluto tramite i social. “Alberto Vicari è stato per me un amico prezioso, una di quelle persone che nei momenti di difficoltà vorresti avere sempre al tuo fianco. Grande professionista, schietto e sincero come pochi, sempre pronto al confronto senza barriere o secondi fini. Una persona di infinita purezza d’animo. Mi ha insegnato tanto, tantissimo, e oggi mentre il dolore mi stordisce ho la sensazione che i vuoti stiano iniziando a diventare troppi non solo in me ma in tutta la comunità che mi circonda”, scrive Pierpaolo.

“Una delle tante belle persone che la passione per la Moto Guzzi mi ha fatto conoscere… Lo ricordo prima di tutto come un appassionato, uno di quei dirigenti poco inclini al ‘gessato’ di ordinanza ma più a suo agio col giubbotto in pelle ed il casco e sempre pronto a confrontarsi e ascoltare gli appassionati. Rip Alberto…“, si legge nel messaggio di un altro amico.

Fonte immagine: profilo Facebook