“Ridateci il lavoro e la dignità di uomini, padri e mariti”. Gli ex autisti soccorritori salgono sul tetto del Garibaldi

“Ridateci il lavoro e la dignità di uomini, padri e mariti”. Gli ex autisti soccorritori salgono sul tetto del Garibaldi

CATANIA –Hanno tolto i sorrisi alle nostre famiglie e ai nostri figli“, è questa la frase che più ci ha colpito e che più rammarica i nostri cuori, insieme a quelli dei protagonisti – e allo stesso tempo vittime – di un sistema ingiusto e che fa paura.

Stamani gli ex autisti soccorritori dell’ex One Emergenza sono saliti sul tetto dell’Azienda ospedaliera Garibaldi Centro di Catania; esausti, stanchi, sfiniti, amareggiati. Gli hanno tolto la dignità, il lavoro, la soddisfazione di rendersi utili, come padri e come mariti, licenziati ingiustamente e senza possibilità, dopo 15 giorni di protesta pacifica, di essere nuovamente assunti.

I dipendenti, sulla cui testa pendono diverse ordinanze del Giudice del Lavoro del Tribunale etneo, in cui viene ordinato appunto di essere riassunti con le stesse modalità e nello stesso posto di lavoro dalla ditta appaltatrice subentrata alla One Emergenza, la First Aid One, ad oggi non hanno ancora un contratto di lavoro effettivo in mano.

Per la First Aid One, infatti, non essendoci posti di lavoro per riassumere i dipendenti catanesi, l’unica alternativa fattibile sarebbe migrarli altrove, al Centro Italia, a tempo indeterminato, fin quando qualche bando in Sicilia non permetta loro la partecipazione e, in caso di vincita, permetta agli ex nove autisti soccorritori di essere assunti nella loro terra, a casa loro.

Gli angeli della sanità insieme a medici e personale sanitario… questi e tanti altri gli epiteti che hanno riempito le bocche di tutto il mondo durante questa emergenza sanitaria: tra questi eroi rientravano anche i nove ex autisti soccorritori che, ad oggi però, si ritrovano abbandonati da un sistema che permette ad una azienda di non rispettare ordinanze stabilite da un giudice.

La protesta durata 15 giorni, e che stamani ha toccato l’apice con la loro presenza sui tetti del nosocomio catanese, ha visto un via vai di autorità, di politici, di nomi illustri” che hanno ascoltato la lunga vicenda di nove padri di famiglia ma che, alla fine, non hanno cambiato i fatti.

Tante promesse, tanche chiacchiere, ma zero fatti. E con le parole, si sa, il “pane” a casa non lo si porta mica… quanto ancora a lungo dovranno attendere questi uomini? Quanto ancora dovranno aspettare, lottare e umiliarsi? Alla fine, non chiedono molto: solo quello che gli spetta di diritto.

Di seguito le immagini video di quanto accaduto oggi sui tetti dell’ospedale Garibaldi Centro:

 

 

Di seguito, invece, le immagini con gli striscioni dei nove ex dipendenti: