CATANIA – La polizia amministrativa ha effettuato una serie di accertamenti nei confronti di bar e sale gioco ubicate nel centro cittadino. Come sempre, tra i tanti esercenti in regola con le norme di legge, ne sono stati trovati alcuni la cui condotta ha dato luogo a contestazioni amministrative e, in un caso, alla denuncia all’autorità giudiziaria.
Come il caso del titolare della sala giochi Santafè di piazza Duca di Camastra, denunciato per aver installato e reso funzionanti 5 videopoker di genere vietato, debitamente sequestrati.
Inoltre, altri 5 giochi, privi di nulla osta alla distribuzione e alla messa in esercizio, sono stati sequestrati. Contravvenzione anche per il “Marilyn Monroe” di via C. Vivante, il cui titolare è risultato sprovvisto delle prescritte autorizzazioni amministrative (la S.C.I.A. e la dichiarazione d’inizio attività).
Sanzioni amministrative anche per il bar Arena di piazza Iolanda che aveva occupato la sede stradale e il suolo pubblico; per il centro scommesse di via Monti che permetteva il gioco al videopoker on line con i computer installati e contravvenzioni, infine, per l’esercizio pubblico denominato “Na Zà Natala” dove i poliziotti hanno sequestrato due apparecchi elettronici come slot machine e hanno contestato al titolare la violazione amministrativa per aver installato giochi sprovvisti di nulla osta alla distribuzione e alla messa in esercizio.
Inoltre nella serata di ieri, personale del commissariato centrale unitamente al reparto prevenzione crimine Sicilia Orientale, con l’ausilio di pattuglie della polizia locale e della guardia di finanza, ha effettuato, nell’ambito del piano d’azione denominato “Modello Trinacria”, un servizio di controllo straordinario del territorio nelle vie del centro storico, con particolare riferimento ai luoghi frequentati da giovani.
Nel corso dell’operazione, grazie all’istituzione di posti di controllo fissi e mobili, sono state identificate e controllate 63 persone e 29 veicoli, sono state elevate 19 contravvenzioni al codice della strada per varie infrazioni e sono stati, anche, sequestrati 4 veicoli.
Inoltre, ancora una volta i poliziotti hanno voluto “vederci chiaro” nell’attività di alcuni locali di somministrazione di alimenti e bevande.
Il posto è “quello giusto”: piazza Federico di Svevia, bellissimo luogo dove si ritrovano spesso i nottambuli della movida catanese, ma che spesso è popolato da individui poco raccomandabili.
Con l’ausilio dei tecnici dell’ASP di Catania e settore annona della Polizia Locale, i poliziotti hanno controllato 4 esercizi di ristorazione e per 3 di essi sono scattate sanzioni amministrative che, nel totale, hanno raggiunto i 7000 euro.
“Il Chiosco” è stato sanzionato per irregolarità sanitarie, il ristorante “Il Borgo di Federico” per irregolarità edilizie riscontrate nella cucina e, infine, il ristorante il “Braciere” è stato multato per occupazione abusiva di suolo pubblico.
