Intimidazione a Claudio Fava: cravatta tagliata in ufficio per il presidente della Commissione Antimafia

Intimidazione a Claudio Fava: cravatta tagliata in ufficio per il presidente della Commissione Antimafia

PALERMO – Ennesima intimidazione a Claudio Fava, deputato di “Cento passi per la Sicilia” all’Assemblea Regionale Siciliana e presidente della Commissione Antimafia siciliana.

Intimidazione a Claudio Fava: i dettagli 

Una cravatta tagliata a metà. Secondo una prima ricostruzione, Fava avrebbe trovato questo nella propria stanza nella sede della Commissione.

Il politico e giornalista, noto per il suo costante impegno contro la criminalità organizzata, ha denunciato l’accaduto alla Questura di Palermo e alla Digos.

Proseguono le indagini per rintracciare il responsabile, che si sarebbe introdotto nell’edificio dedicato ai lavori della Commissione Antimafia per commettere l’ignobile gesto.

Non si tratta certo del primo atto ai danni dell’onorevole Fava, che già in passato ha ricevuto buste con proiettili, innumerevoli intimidazioni verbali e inviti a fermare la sua attività antimafia. Tuttavia, niente sembra averlo distolto dalla volontà di dedicarsi al suo lavoro con costanza e impegno.

I commenti e la solidarietà delle istituzioni

Solidarietà alla vittima di quella che sembra a tutti gli effetti una violenta minaccia arriva da tutti gli esponenti politici, e non solo, della Sicilia.

Tra questi anche il governatore Musumeci e il presidente dell’Ars, Gianfranco Miccichè.

Su Facebook, il presidente della Regione, Nello Musumeci, commenta: “C’è ancora tanta gente che crede di potere condizionare le azioni della politica, con le blandizie o con le intimidazioni. Fare da scudo a tali tentativi significa volere riaffermare il primato della buona politica su tutto. Al presidente dell’Antimafia Claudio Fava va quindi la solidarietà mia e del governo regionale”.

“La mia solidarietà e quella del Parlamento siciliano all’onorevole Fava per l’episodio di cui è stato vittima. Lo invito a proseguire la sua attività nella commissione regionale Antimafia con la stessa determinazione dimostrata finora”. Così scrive in una nota il presidente dell’Assemblea regionale siciliana, Gianfranco Miccichè.

“Nessuna sottovalutazione per un atto che può avere risvolti e finalità inquietanti. A dirlo è Pippo Zappulla, segretario regionale di Articolouno in Sicilia, commentando l’atto intimidatorio.

“Più di un gesto di un balordo – continua Zappulla – si presenta come un messaggio chiaramente intimidatorio. La cravatta, infatti, è stata tagliata non solo dentro il palazzo dell’Ars, ma in una stanza a uso del presidente della Commissione regionale antimafia. Nel confermare il sostegno e la piena solidarietà a Claudio Fava, confido nel lavoro delle forze dell’ordine per fare verità e luce su un gesto che può avere significati davvero gravi“.

Nessun commento sulla vicenda, al momento, giunge da Fava.

Immagine di repertorio